Riapre in tempi record la strada del passo Rest dopo la frana di aprile

Circolazione veicolare nuovamente possibile da domani L’investimento per i lavori è stato di 286 mila euro

tramonti di sopra

Riapertura a tempo di record per la strada regionale 552 del passo Rest, messa in sicurezza in seguito alla frana caduta lo scorso 24 aprile: la circolazione del traffico veicolare potrà ripartire dalle 16 di domani. Ad annunciarlo sono Giorgio Damiani, amministratore unico di Fvg strade, e Sandro Didoné, direttore della divisione esercizio della società. «Come promesso alle amministrazioni comunali di Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, abbiamo fatto il possibile per procedere alla riapertura in sicurezza dell’arteria entro fine giugno: oggi possiamo dire che ci siamo riusciti – hanno messo in luce –. Abbiamo cercato di ridurre al massimo i disagi che l’evento franoso verificatosi in primavera ha creato».

Per contenere il più possibile i tempi di intervento e garantire l’efficientamento delle risorse, Fvg strade ha lavorato come unica stazione appaltante, anche su incarico della Protezione civile regionale, con riferimento alle operazioni di disgaggio in quota. L’intervento è consistito in disgaggio e bonifica della parete rocciosa e dei fronti di strada interessati dal dissesto, con rimozione e abbattimento di piante e massi pericolanti e alleggerimento dei volumi di detrito potenzialmente instabili, oltre che installazione di reti paramassi e ripristino delle esistenti. L’investimento per i lavori è stato di 286 mila euro.

«Con soddisfazione – ha proseguito Damiani – desidero mettere in evidenza l’impegno e la tempestività dedicati dai tecnici e dai collaboratori di Fvg strade nell’individuare efficacemente criticità, modalità di intervento e soluzioni da adottare, al fine di procedere, anche grazie alle sinergie e alla collaborazione con la Protezione civile, alla riapertura della strada in sicurezza il prima possibile».

Soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino di Tramonti di Sopra, Giacomo Urban. «Non possiamo che ringraziare i tecnici di Fvg strade e della Protezione civile per il lavoro svolto e per la massima collaborazione, consapevoli del fatto che la sicurezza della strada viene prima di tutto – ha dichiarato –. Non ci resta che sperare che le condizioni meteo siano clementi, in modo da ritardare quanto più possibile la chiusura per il fermo invernale della circolazione, recuperando così al massimo il traffico legato alla stagione turistica».–





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