Riaffiora dopo anni la ricetta segreta della cassata di Polo

PORDENONE. C’era, ma non si vedeva. Si può riassumere così, in poche parole, la storia del semifreddo dell’ex gelateria Polo. Passata di mano la gestione nel 2003 a Fabio Vegnaduzzo, con il nome di Il Gelatone, il nuovo gelataio si è affrettato a chiedere il segreto del successo di una specialità unica e apprezzata in tutta la città e non soltanto. E così, passando le ore in laboratorio, Piero Polo ha spiegato al suo “successore” i trucchi per preparare il semifreddo e la cassata “alla Polo”.
«Lo abbiamo proposto fin da subito – ha spiegato Veganduzzo – ma con un tipiedo riscontro di pubblico. I prodotti che avevano avuto tanto successo con la gestione Polo con noi non venivano apprezzati». La preparazione di queste specialità è stato pertanto molto diradata tanto che a fine 2003 e nel 2004 era stata addirittura abbandonata: veniva preparata soltanto d’inverno e nei tre gusti classici zabaione, gianduia e caffè.
La svolta l’abbiamo avuta con la creazione del sito web del locale nel 2012. «Abbiamo aperto un sito internet – ha spiegato Vegnaduzzo – e cambiato un po’ di strategie marketing. Il consulente ci ha consigliato di registrare il marchio del semifreddo di Polo: così abbiamo fatto. Tutti possono così verificare che si tratta dell’originale, famosa ricetta».
E da quel momento tutto è cambiato. Il locale si può oggi “fregiare” ufficialmente, con tanto di marchio affisso anche sulla vetrina, di produrre il semifreddo originale al quale si è aggiunta, sempre nel 2012, la produzione della cassata. E’ stato il boom.
«Abbiamo cominciato a venderlo veramente tanto – ha constatato Vegnaduzzo –. Il successo è scoppiato quando abbiamo cominciato a reclamizzarlo sul sito internet. E ora ne produciamo molto sia d’estate che d’inverno. Ma ancora oggi, entrando in negozio, alcuni clienti mi chiedono se è veramente la ricetta originale».
Nella bella stagione i tre gusti classici si moltiplicano e diventano sei: ai tre zabaione, gianduia e caffè si aggiungono torroncino, pistacchio e panna dolce. Quest’ultima è una ricetta di Cesira. Nel frigo sono posizionate anche le storiche cassate.
«Abbiamo cominciato a produrle nel 2012 – fa sapere Vegnaduzzo –. La ricetta è la stessa del semifreddo ma con l’aggiunta di gelato. La produciamo due volte la settimana e la distribuiamo anche nelle osterie. Soltanto nelle osterie: i prodotti tipici devono trovarsi esclusivamente nei locali tipici, è la nostra filosofia».
Nel Gelatone non c’è soltanto la storia dell’ex Polo, ma anche tante novità: i tramezzini al gelato, i ricoperti tricolore dedicati all’adunata degli alpini (e, perchè no, incrociando le dita anche ai mondiali), il gelato alla frutta e spezie. «Il pordenonese è un cliente tradizionalista – constata Vegnaduzzo – e anche per questo ama riassaporare i vecchi gusti d’una volta, proprio come la cassata e il semifreddo di Polo».
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