Resiutta sarà evacuata per far brillare una bomba

Una grossa bomba d'aereo era stata trovata in aprile tra il Torre e il Fella. L'operazione sarà condotta a termine la prossima settimana. Chiuso un tratto dell'A23

RESIUTTA. Una grossa bomba d’aereo di fabbricazione statunitense, risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovata accidentalmente ad aprile alla confluenza tra il torrente Resia e il fiume Fella, verrà fatta brillare probabilmente la prossima settimana.

Per eseguire in sicurezza le operazioni di disinnesco sarà necessario chiudere al traffico un tratto dell’autostrada A23 Udine-Tarvisio, la statale 13 Pontebbana e allontanare dalle loro abitazioni le famiglie di un intero paese, quello di Resiutta, che conta circa 300 persone.

Le operazioni di despolettamento, la fase più pericolosa e delicata, saranno eseguite sul posto. L’ordigno, del peso di mille libbre, con lunghezza complessiva di un metro e 76 centimetri, un diametro nel punto massimo di quasi mezzo metro, pesante 490 chili, di cui 270 di tritolo, verrà fatto brillare sul greto del Fella.

Il disinnesco era stato messo in calendario già l’altro ieri, ma il quantitativo di acqua presente nel Resia a causa delle piogge degli ultimi giorni ha fatto slittare la bonifica di qualche giorno.

Le operazioni, i cui dettagli verranno tempestivamente comunicati ai soggetti interessati, non dovrebbero durare più di un paio d’ore e saranno eseguite dagli artificieri del Terzo Reggimento Genio di Udine.

Il coordinamento della sicurezza è in capo alla Prefettura.

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