Resistenza, i sindaci si ritrovano in Cansiglio

Tradizionale appuntamento Anpi. Gli ex partigiani richiameranno i valori dell’accoglienza
Di Sigfrido Cescut

CANEVA. Ex partigiani e associati all’Anpi si ritroveranno domenica in Pian Cansiglio, davanti al monumento alla Resistenza che ricorda 490 partigiani garibaldini caduti della divisione Nino Nannetti.

“In Cansiglio alla riscossa! Contro ogni fascismo, oggi come allora” è lo slogan che racchiude significato e programma della manifestazione, organizzata da Anpi e Avi delle province di Pordenone, Treviso e Belluno, con il patrocinio dei Comuni di Pordenone, Vittorio Veneto, Belluno e Treviso. Sarà ricordata una pagina significativa della lotta partigiana a settant’anni dalla Liberazione. All’inizio di settembre del 1944, di fronte a un grande rastrellamento nazifascista, i partigiani che operavano in Cansiglio con la divisione Nino Nannetti seppero sganciarsi e porsi in salvo. Pochi giorni dopo, il comando partigiano e consistenti nuclei di combattenti per la libertà presero nuovamente posizione nella foresta del Cansiglio per affrontare il duro inverno che si sarebbe concluso con la liberazione di tutti i centri friulani e veneti alla fine di aprile del 1945.

In Cansiglio, in corteo con i Comuni friulani e veneti, ci sarà il gonfalone della Provincia di Pordenone, decorato di medaglia d’oro al valor militare. La sfilata sarà aperta dalla filarmonica Arrigo Boito di Ponte delle Alpi. Il corteo confluirà nella spianata, davanti al monumento dedicato dallo scultore Augusto Murer alla lotta partigiana di liberazione e ai caduti partigiani della divisione Nannetti. Un picchetto dell’Esercito renderà l’onore ai caduti durante l’alzabandiera e la deposizione delle corone d’alloro, momenti che precederanno gli interventi dei sindaci di Pordenone, Claudio Pedrotti, Treviso, Giovanni Manildo, Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re, e Belluno Jacopo Massaro.

L’orazione ufficiale di Umberto Lorenzoni, presidente dell’Anpi della provincia di Treviso, si focalizzerà sulla salvaguardia dei valori e della lettera della Costituzione. In primo luogo sul diritto al lavoro, cui si abbina il dovere, in questo momento, di accogliere i richiedenti asilo che fuggono da guerre, persecuzioni e dalla mancanza di risorse per vivere. Nel pomeriggio si potranno effettuare escursioni sui sentieri della Resistenza, organizzate da Legambiente Piavenire. In caso di pioggia la cerimonia sarà al coperto.

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