Residence e hotel Posta aggiudicati a Carraro Riaprirà dopo l’estate

L’immobiliare C.B. di Carraro Bruno & C si è aggiudicata ieri mattina in via provvisoria il residence Posta di Aviano e il futuro hotel Posta di Giais in via Selva(il fabbricato è al grezzo) con un’offerta complessiva di 371 mila euro. Entrambi i fabbricati sono stati messi all’asta dal curatore fallimentare Antonio Piccinini che ha seguito l’intero procedimento (la società immobiliare alberghiera proprietaria dei fabbricati è fallita nel 2015). Ieri mattina nello studio del notaio Gaspare Gerardi sono state aperte le buste con le offerte.

«Ora ci aspetta un restauro importante – ha spiegato l’imprenditore avianese Bruno Carraro –. Riteniamo che i lavori di sistemazione possano essere conclusi in circa sei mesi per il residence. Contiamo di riaprire la struttura alberghiera dopo l’estate. La struttura ricettiva sarà gestita in collaborazione con La Locanda. Stiamo già selezionando il personale per l’hotel Posta. Per il secondo fabbricato, ancora al grezzo, dobbiamo invece ancora stimare le tempistiche e realizzare il progetto di completamento».

L’albergo a due stelle, costruito nel 1985 e dotato di 25 posti letto, ha chiuso i battenti tre anni fa, ma poteva contare su un giro di clientela composto in prevalenza da personale della base militare americana di Aviano e da degenti del Cro e loro familiari (vista la vicinanza del residence Posta, ubicato in via Stretta, ai due luoghi). Vi erano impiegati due addetti a tempo parziale alla reception e una cameriera per la pulizia ai piani.

All’asta sono andati anche gli arredi e le attrezzature del residence. Il cantiere per l’hotel in via Selva è inattivo da oltre quindici anni. Due i fabbricati del cantiere, che risulta inattivo da oltre quindici anni: un rustico novecentesco su tre piani in stato di abbandono e un fabbricato al grezzo che nel progetto sarebbe dovuto diventare l’hotel Posta (come risulta dall’ultima concessione edilizia, datata 21 marzo 1997).

L’aggiudicazione diventerà definitiva dopo il pagamento del saldo (da effettuare entro il 31 dicembre). La sigla dell’atto notarile è prevista invece alla fine di gennaio dell’anno prossimo. —