Rapina in tabaccheria a Sacile Arrestati dopo l’inseguimento

I malviventi in scooter incrociati dai carabinieri “in borghese” che stavano presidiando la zona Minacciate col taglierino proprietaria e una cliente. Bottino di 815 euro, recuperato e restituito
Di Enri Lisetto
FOTO MISSINATO - SACILE TABACCHERIA RAPINATA
FOTO MISSINATO - SACILE TABACCHERIA RAPINATA

SACILE. Rapina in tabaccheria con blitz dei carabinieri, che arrestano i presunti rapinatori. Caso risolto in pochi minuti, grazie all’intervento dei militari del Norm, al comando del luogotenente Giorgio Ferracin.

Poco dopo le 17 uno scooter di colore blu, con due persone a bordo, ha transitato per un paio di volte in via Curriel, alle porte di Sacile. Forse per “esplorare” la zona, dopo avere scelto l’obiettivo. Il ciclomotore ha accostato sul piazzale della tabaccheria della sacilese Roberta Nadal, che ha avviato sei mesi fa l’attività. Uno dei due è rimasto in sella, l’altro è entrato nell’edicola, indossando un casco integrale e occhiali da sole.

Alla commerciante è venuto spontaneo chiedere allo sconosciuto di togliersi il casco. Per tutta risposta, l’uomo ha estratto un taglierino e ha ribattuto: «Dove sono i soldi? Apri la cassa». Ha fatto il giro del bancone e si è diretto al registratore. Ha arraffato tutto il denaro, 815 euro, per poi ordinare: «Dammi i soldi della lottomatica». Ma la cassa era unica e lui, tornato via dal retrobancone, è uscito dall’edicola, è risalito sullo scooter, privo di targa, dove lo attendeva il complice. Mentre la titolare e l’unica cliente al momento della rapina presente, chiamava il 112, i due malviventi sono fuggiti in direzione Vigonovo di Fontanafredda.

Poche decine di metri dopo, però, hanno incrociato un’auto civetta dei carabinieri impegnata proprio in un servizio antirapine, con i quali hanno ingaggiato un inseguimento. I militari del Norm hanno avuto la meglio e hanno bloccato i due, con l’ausilio di una pattuglia della stazione di Fontanafredda al comando del maresciallo Gaetano Romano, all’altezza di via Col Major.

Portati nella caserma del comando della Compagnia, informato il pubblico ministero di turno, sono stati identificati e arrestati per rapina: si tratta di Mirko Livan, artigiano, e Ivan Fachin, operaio, entrambi di Sacile (il primo residente in via Topaligo, il secondo in via Vicenza), entrambi trentottenni e pregiudicati. In serata, sono stati trasferiti nel carcere di Pordenone.

EnriLisetto

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