Ragazza di 18 anni si rovescia con l’auto

Al volante una giovane friulana finita con una Renault Clio contro una campana del vetro in viale Venezia
Di Anna Rosso
Udine 12 Maggio 201 incidente vle veneziaTelefoto Copyright Petrussi Foto Press -Turco
Udine 12 Maggio 201 incidente vle veneziaTelefoto Copyright Petrussi Foto Press -Turco

L’inesperienza ha giocato un brutto scherzo ieri mattina a una diciottenne friulana che si è ribaltata con l’auto mentre percorreva la parte di viale Venezia riservata ai veicoli lenti. Un tratto di strada in cui vige il limite di velocità di trenta chilometri orari.

La giovane, che se l’è cavata con ferite lievi, è stata soccorsa da un’ambulanza e trasferita all’ospedale Santa Maria della Misericordia per accertamenti.

Erano le 8.30, quando la ragazza, al volante di una Renault Clio nera di proprietà di terze persone, si stava dirigendo dalla periferia verso il centro cittadino. Giunta all’altezza del civico 282 (per intendersi, non molto distante dalla chiesa di San Giuseppe che però si trova dall’altra parte della strada rispetto al luogo in cui è avvenuto l’incidente), ha perso il controllo della vettura, è andata a sbattere contro altre due auto in sosta - un’Alfa Romeo Giulietta e una Renault Modus - e poi si è capovolta andando a finire contro una campana per la raccolta del vetro e altri contenitori per le immondizie.

Diversi testimoni, come spiega la polizia municipale in una nota, hanno assistito al cappottamento. E, dal racconto di almeno uno di loro - riferiscono sempre gli agenti di via Girardini - emergerebbe «una condotta di guida irregolare da parte della ragazza». Non è escluso, dunque -, ma la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei vigili urbani che ieri hanno effettuato i rilievi -, che proprio questa guida in barba alle norme del Codice della strada sia all’origine dell’accaduto.

Resta il fatto che, come ha rilevato un udinese che abita nelle palazzine adiacenti, «se in quel momento qualcuno si fosse trovato tra i cassonetti per buttare via rifiuti o la differenziata, avrebbe potuto rimanere schiacciato».

La polizia municipale ormai per prassi richiede, in caso di incidenti, gli accertamenti medici per escludere che i conducenti si siano messi alla guida sotto l’effetto di alcol o altre sostanze.

«Ci tengo a precisare - ha commentato l’assessore comunale alla Mobilità Enrico Pizza - che quasi nessun incidenti è riconducibile alle caratteristiche della strada, come spiegano di continuo le stesse forze dell’ordine commentando numeri e statistiche. In questa città, come abbiamo scoperto monitorando le velocità lungo i viali con apposite apparecchiature, c’è serio problema di rispetto delle regole. E ciò mette a rischio l’incolumità di tutti. Lancio dunque un appello, affinchè le persone che sfrecciano, che non si fermano di fronte a un passaggio pedonale o che mandano un messaggino riflettano e pensino che lungo la strada che stanno percorrendo potrebbe esserci un loro caro»

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