Raffica di furti in spiaggia nel week-end

A Lignano colpiti decine di turisti: da sotto gli ombrelloni spariti soldi, smartphone e persino gioielli
ANTEPRIMA Lignano Carabinieri Controlli in terrazza Mare
ANTEPRIMA Lignano Carabinieri Controlli in terrazza Mare

LIGNANO. Raffica di furti in spiaggia (e non solo lì) a Lignano durante il week-end. Tra il pomeriggio di sabato e ieri mattina i carabinieri della stazione di Lignano e gli agenti del Commissariato hanno ricevuto una dozzina di denunce. I “mano lesta” sono entrati in azione sotto gli ombrelloni e, secondo quanto riferiscono le forze dell’ordine, hanno portato via di tutto: non solo denaro contante, ma anche documenti, costosi smart-phone, carte di credito, bancomat (e alcuni avevano anche segnato sopra il codice Pin per la gioia dei ladri che così possono andare tranquillamente a prelevare), orologi, occhiali e abbigliamento. Insomma, tutto quello che ci può essere in zaini e borse da mare.

I malviventi, come sempre accade in questi casi, hanno tenuto d’occhio i bagnanti per poi agire quando li vedevano allontanarsi per andare a fare il bagno oppure per comprare un gelato. Il problema, come sottolineano polizia e carabinieri, è che «c’è pure chi si porta in spiaggia ori e gioielli perchè ha paura che qualcuno glieli rubi a casa, però poi li lascia incustoditi in una borsa sotto il lettino e se ne va a fare una nuotata, stando lontano dall’ombrellone anche mezz’ora».

Un altro comportamento sconsigliato è lasciare contanti oppure oggetti di valore in auto. Perchè le persone che vivono di espedienti girano continuamente nei parcheggi o sul lungomare e di certo notano, solo per fare un esempio, le donne che nascondono le borsette sotto il sedile. Poi non devono far altro che attendere che la turista si allontani per agire indisturbati.

È accaduto di recente a una badante che, dopo aver ricevuto gli ultimi stipendi e persino la liquidazione (in tutto circa cinquemila euro), ha pensato di lasciare tutto il denaro in auto e di andarsi a fare il bagno nel mare di Lignano. Quando ha poi nuovamente raggiunto la sua vettura, però, si è accorta che il frutto del suo lavoro era sparito e, a quel punto, non ha potuto far altro che sporgere denuncia alle forze dell’ordine.E a bocca aperta è rimasta anche una famiglia friulana che proprio stamattina si è accorta che qualcuno aveva rubato tutte le biciclette, ben cinque, comprese quelle dei bambini. Alle volte i velocipedi ricompaiono magicamente vicino alla stazione delle corriere e il perchè lo spiegano le forze dell’ordine che in queste ultime settimane hanno potenziato i servizi di pattugliamento e controllo. Sono i ragazzi che escono all’alba dalle discoteche della zona di Lignano Pineta a “prenderle in prestito”, si fa per dire, per raggiungere appunto la stazione e prendere la corriera. In altre occasioni, invece, dietro alle “sparizioni” ci sono ladri professionisti e riuscire a ritrovare la propria bici è quindi molto più difficile.

Nella località balneare friulana sono attivi, ovviamente, anche i “topi d’appartamento” che di solito approfittano di qualche finestra lasciata aperta per creare un giro d’aria, visto il gran caldo. Questi ladri, secondo quanto hanno appurato polizia e carabinieri, agiscono quasi sempre “in punta di piedi” quando i padroni di casa sono fuori. Sono interessati solo ai soldi e tralasciano tutti gli altri oggetti di valore come computer o macchine fotografiche. Così facendo, infatti, rischiano molto meno perchè, anche se fermati, difficilmente possono essere collegati a precisi ammanchi avvenuti nelle abitazioni.

C’è un ritorno, infine, anche dei furti su autovettura che dalle nostre parti non si vedevano da tempo. Ladri “tecnologici” sono stati capaci di smontare impianti stereo installati dalle case automobilistiche, causando ingenti danni alle macchine. Tale bottino, sempre seguendo le ipotesi di polizia e carabinieri, evidentemente è destinato a mercati esteri.

(a.r.)

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