Raduno dei carristi a Pordenone: un omaggio all’Ariete

Attesi militari in congedo da tutta Italia per tre giorni di iniziative in autunno. Oltre al comando di brigata, la provincia ospita reparti a Cordenons e Tauriano

PORDENONE. Il 24° raduno nazionale dei carristi d’Italia si terrà tra il 29 settembre e il primo ottobre a Pordenone. Non è un caso se l’evento che coincide con il 90° anniversario della specialità dell’Esercito italiano, viene celebrato nella città dove è di stanza la 132ª brigata corazzata Ariete con due reggimenti carri in provincia: il 132° a Cordenons e il 32° a Tauriano, ora in missione in Kosovo.

«La scelta è caduta qui perché questa città è la “casa madre” della nostra specialità», dice il generale a riposo Andrea Caso, a capo del comitato organizzatore che ha già ricevuto il benvenuto da parte dell’amministrazione comunale nella persona del sindaco Alessandro Ciriani.

«Puntiamo a bissare il raduno del 2016 a Treviso – continua ancora il generale – dove a sfilare erano mezzo migliaio di iscritti all’Assocarri con tre reduci di El Alamein. Per questo abbiamo puntato sui social, creando la pagina “24° raduno carristi” su Facebook con lo scopo di intercettare anche coloro che non sono iscritti alla nostra associazione, ma che magari hanno svolto il servizio di leva in qualità di carristi nel Friuli Venezia Giulia».

Obiettivo raggiunto, a guardare le tante foto di gruppo sul social, che hanno sortito l’effetto di raggiungere a catena centinaia di “ragazzi” che indossavano la divisa soprattutto negli anni Settanta, e che ricordano con molta nostalgia uno dei periodi, se non significativi o formativi, sicuramente tra i più belli della vita.

La macchina organizzativa si è già messa in moto, con un programma di tre giorni che vede l’inaugurazione di una mostra di cimeli storici, una conferenza sull’Esercito e le sue trasformazioni degli ultimi anni (dove a parlare saranno esperti di storia, giornalisti di fama internazionale e alti ufficiali dello Stato Maggiore Esercito), un concerto della fanfara dell’Ariete e l’orchestra del Friuli Venezia Giulia, le celebrazioni domenicali con la sfilata e la premiazione degli studenti vincitori del concorso “L’Esercito una risorsa per il Paese” a cui seguirà il “rancio” del carrista alla caserma Carli.

«Abbiamo già stretto delle convenzioni con il Consorzio Pordenone Turismo per gli alloggiamenti in hotel o bed and breakfast a Pordenone e a Porcia, Azzano Decimo, Fiume Veneto e Fontanafredda – spiega ancora Andrea Caso – e addirittura organizzato un tour di otto giorni “Dai carri armati alla Barcolana”, per passare dal raduno alla base di Rivolto delle Frecce tricolori sino alle visite sui colli, alle cittadine d’arte e a quelle archeologiche. Sul nostro sito www.assocarri.it si trovano informazioni su voli aerei da e per Venezia, per chi vuole venire con i camper, sui concorsi e sulle modalità di iscrizione per i simpatizzanti e gli amici».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto