Raccolta di firme per invocare San Leopoldo contro il cancro
Si intreccia saldamente con Pordenone un’insolita iniziativa che parte da Padova e che mira a far sì che i fedeli di tutto il mondo possano avere un santo da invocare contro il cancro ma anche per ottenere la determinazione che serve ai pazienti e ai loro familiari per affrontare la malattia: anche tra i fedeli e le parrocchie pordenonesi sta infatti circolando una petizione rivolta alla Conferenza episcopale italiana a favore di San Leopoldo Mandic (il modulo si scarica su www.leopoldomandic.it). Finora sono state raccolte 20 mila adesioni. Non si tratta di una bufala ma di una raccolta di firme nata in modo spontaneo tra i devoti di questo frate cappuccino, morto nel 1942 a causa di un tumore all’esofago e canonizzato da Giovanni Paolo II. A Pordenone la proposta è stata sostenuta con forza dal comitato per la canonizzazione del beato Marco d’Aviano, per tanti motivi: il fondatore Venanzio Renier è stato confratello e grande amico di San Leopoldo. Una delle prima “uscite” sarà quella in programma a Claut domenica prossima in onore del beato Odorico da Pordenone. (f.fi.)
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