Quattro artigiani al servizio della Julia nella base di Herat

Sono una parrucchiera, una sarta, un idraulico e un falegname Partiranno per l’Afghanistan a fine mese. Ieri la presentazione
Udine 10 Luglio 2015. Presentazione missione formativa ad Herat per 4 artigiani di ConfArtigianato. © Petrussi Foto Press
Udine 10 Luglio 2015. Presentazione missione formativa ad Herat per 4 artigiani di ConfArtigianato. © Petrussi Foto Press

Una parrucchiera, Licia Cragnaz, con salone a Udine, una sarta, Gloria De Martin, con laboratorio a Tarcento, un idraulico, Paolo Bressan, con attività a Campoformido, e un falegname, Antonio Zanellato, con attività a San Giovanni al Natisone.

Sono i quattro imprenditori di Confartigianato Udine che a fine mese partiranno per Herat in Afghanistan, ospiti della sede della brigata alpina Julia dove parteciperanno a una missione formativa di un mese organizzata da Confartigianato Udine. «L’idea dell’iniziativa – ha spiegato Eva Seminara, responsabile del settore dell’artigianato artistico di Confartigianato Udine – è nata organizzando, nella caserma di Prampero, la mostra “l’Artigianato ricorda la Grande Guerra”, in collaborazione con Enzo Cainero, il nostro presidente Graziano Tilatti e il generale Risi».

«Abbiamo pensato che l’artigianato poteva affiancare lo splendido lavoro dei nostri militari portando le nostre conoscenze – ha detto Tilatti –, il nostro saper fare per formare 20 donne e 20 uomini afghani (in particolare dell’etnia hazara) come, ci auguriamo prima esperienza del genere e ci auguriamo non ultima».

La collaborazione con la base militare della Julia, rappresentata dal colonello Andrea Piovera, che ha ringraziato gli artigiani e Confartigianato, consente di predisporre spazi e materiali formativi in loco, mentre i supporti (materiali d’uso, piccoli attrezzi, e altro ancora) saranno trasportati assieme agli artigiani.

Il generale della Julia Michele Risi, in collegamento audiovisivo da Herat, ha ringraziato a sua volta gli artigiani e Confartigianato Udine per il contributo che ha inteso dare che si affianca al «nostro lavoro di pacificazione dell’area». «Questa è la prima esperienza formativa mai organizzata in Afghanistan ed ha subito avuto il plauso e il grazie del Governo afghano. Sono particolarmente orgoglioso che si sia sviluppata in Fvg e mi auguro che sia la prima di una lunga serie».

Soddisfatti dal concretizzarsi di quella che a dicembre del 2014 era solo poco più di una idea, Enzo Cainero, che immagina sviluppi importanti per questa iniziativa, il presidente della Fondazione Crup Lionello D’Agostini, che ha esaltato il matrimonio fra alpini e artigianato, due simboli del Friuli più autentico, il presidente del gruppo Ana di Udine Dante Soravito de Franceschi e di Edgarda Fiorini, presidente nazionale di Donne Imprese.

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