Quaranta studenti al Leo-Major in gara per tradurre Lucrezio

È arrivato alla X edizione il Certamen Lucretianum Naoniense, concorso di traduzione dal latino di un passo del “De Rerum Natura” di Lucrezio. La competizione, bandita dal Liceo Leopardi Majorana di Pordenone e coordinata dalle professoresse Alessandra Bazzi e Paola Domini, si terrà domani 6 aprile nella sede centrale dell'istituto ed è rivolta agli studenti dell'ultimo triennio dei Licei di tutta Italia. Lo scopo della gara è quello di conciliare le culture umanistica e scientifica grazie all'opera di Lucrezio, un poema epico-didascalico che affronta tematiche di carattere fisico e filosofico sul solco della dottrina epicurea.
La prova è da due anni divisa in interna (per gli studenti del Leomajor) e esterna. La prima, svoltasi il 10 marzo, consiste in un'analisi del testo e in un commento attualizzante di un brano tratto dal “De Rerum Natura” con due traduzioni a confronto; la seconda prevede anche la traduzione di circa 30 versi dell'opera.
Quest'anno il tema è "Mondi infiniti e fine del mondo", un argomento molto attuale date le recenti scoperte, anche italiane, nella conoscenza dell'universo. Questo sarà anche il filo conduttore del convegno che si terrà, come ogni anno, in contemporanea alla prova, presso l’Auditorium della Casa dello Studente alle 9.30 con gli interventi della filologa Lisa Piazzi dell'Università di Pisa (“Infinito e limite nell’universo lucreziano”) e del filosofo Luigi Perissinotto dell'Università di Venezia (“Mondi possibili e mondi attuali. Considerazioni tra logica filosofia e scienza”); la classe IV D classico del Liceo Leomajor presenterà “L’incenso e la dimensione degli atomi”. Il giorno seguente, venerdì 7 aprile alle 11, presso la Sala Consiliare della Provincia, avrà luogo la premiazione sia della prova esterna sia di quella interna. Inoltre verranno premiati anche i ragazzi usciti con 100 alla maturità del 2016.
Gli elaborati dei 40 partecipanti interni saranno valutati da una commissione presieduta dalla preside Teresa Tassan Viol e composta dai proff. Roberto Cescon, Martina Chiarottin, Flavia Conte e Maria Elisabetta Rossi del Liceo Leomajor, mentre quelli dei 32 concorrenti esterni saranno selezionati dai proff. Gianantonio Collaoni (presidente dell'Associazione Cultura Classica), Piervincenzo Di Terlizzi (preside del Liceo Torricelli di Maniago), Giovanni Tasca (del Liceo Le Filandiere di San Vito al Tagliamento) e Maria Carolina Tedeschi (del Liceo Leopardi Majorana), presieduti dal professore di Lingua e Letteratura Latina all'Università di Trieste Marco Fernandelli.
Il Certamen ha il contributo della Fondazione Friuladria, del Comune e della Provincia di Pordenone, dell'Associazione Cultura Classica, dell'Associazione Dante Alighieri e del Rotary Club Pordenone Alto Livenza.
Il Certamen è anche un'occasione per far conoscere la realtà vivace di Pordenone: infatti durante questi due giorni i partecipanti esterni saranno guidati da studenti ciceroni del Leomajor nei luoghi più significativi della città e avranno la possibilità di visitare l'Abbazia di Sesto al Reghena, pranzare alla mensa aziendale dell'Elettrolux (offerta dal Rotary), cenare presso l'istituto professionale IAL di Aviano.
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