Pronti 20 milioni per aiutare le imprese colpite dal maltempo: si accede presentando domanda in banca
Gli operatori della Protezione civile del Trentino sono entrati in azione, assieme a quelli dell'Alto Adige, nella zona di Mortegliano (Udine), dove circa il 95% dei tetti è compromesso e attualmente solo il 35% delle coperture è stato messo in sicurezza.

«A soli due giorni dall'incontro con le categorie economiche, la Regione Fvg è pronta per i primi interventi di natura finanziaria per dare sostegno alle imprese colpite dall'emergenza maltempo e dalla grandine. Attraverso i fondi di rotazione amministrati dal Comitato di gestione del Frie, Fondo di rotazione per le iniziative economiche, mettiamo a disposizione 20 milioni di euro per finanziamenti agevolati, ai quali le imprese potranno accedere presentando domanda alle banche convenzionate».
Lo ha annunciato oggi a Udine i l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini nel corso dell'incontro avuto con il sistema bancario e creditizio, per fare il punto sulle misure a sostegno dell'accesso al credito che la Regione Fvg sta attuando a favore delle imprese. Alla riunione hanno preso parte, nello specifico, i rappresentanti di: Confidi Friuli, Confidi imprese, Confidi Venezia Giulia, Neafidi, Finreco, Frie, Fvg Plus, Primacassa, Cassa centrale banca, Cassa rurale Fvg, Credifriuli, Banca 360, Banca di Udine, Bcc Venezia Giulia, Bcc Pordenone e Monsile, Bcc Financing, Intesa San Paolo, Credit Agricole, Prealpi San Biagio, Civibank e Zkb. «Nella riunione di Giunta convocata per domani - ha spiegato Bini - porterò una delibera con cui viene impartita al Comitato di gestione del Frie la direttiva di costituire una riserva prioritaria di 20 milioni da destinare all'attivazione di strumenti di agevolazione creditizia a favore delle imprese colpite. Come già ribadito dal governatore Fedriga, la Regione è pronta a stanziare tutte le risorse che serviranno, anche in sede di assestamento bis il prossimo autunno».
Grazie alla riserva di 20 milioni, ha proseguito l'assessore, «potranno essere concessi tutti i diversi tipi di finanziamento agevolato previsti dalla vigente disciplina regolamentare, in particolare Potranno essere attivati per il tramite delle banche convenzionate i finanziamenti per il sostegno di esigenze di credito a breve e medio termine»
Arrivata la colonna dal Trentino Alto Adige
Gli operatori della Protezione civile del Trentino sono entrati in azione, assieme a quelli dell'Alto Adige, nella zona di Mortegliano (Udine), dove circa il 95% dei tetti è compromesso e attualmente solo il 35% delle coperture è stato messo in sicurezza.
La colonna mobile proveniente dal Trentino è composta da 50 vigili del fuoco volontari dei distretti Alto Garda e Ledro, Giudicarie, Valsugana e Tesino, Cles, Mezzolombardo e Trento, a cui si aggiungono undici vigili del fuoco del corpo permanente di Trento e cinque operatori dell'unità logistico-operativa del Servizio prevenzione rischi. «Dopo l'importante intervento in Emilia Romagna, colpita dall'alluvione, la nostra Protezione civile ha garantito la propria pronta disponibilità a supportare la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia a seguito dell'evento meteo avverso di lunedì scorso. Di fronte ad eventi di questo genere è fondamentale unire le forze: ringrazio a nome della comunità trentina i vigili del fuoco e gli operatori che si sono messi a disposizione per questo intervento», ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
L'iniziativa di supporto, richiesta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, viene condotta in collaborazione con la Protezione civile dell'Alto Adige e proseguirà almeno fino alla giornata di domenica 6 agosto. L'obiettivo è di mettere in sicurezza il maggior numero di coperture in breve tempo, alla luce dell'allerta meteo che interessa il territorio in cui stanno intervenendo gli operatori trentini. «La situazione è complessa per la particolarità, oltre che all'ingenza, dei danni causati dall'ondata di maltempo. Sono in corso tutte le operazioni necessarie per agire con rapidità e in pieno coordinamento per far fronte alla 'fase duè, quella che avanza adesso, dopo i primissimi giorni di emergenza», ha detto il presidente del Friuli, Massimiliano Fedriga.
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