Pronta la cucina-ristorante che viaggia sul tir

RIVIGNANO TEOR. Il cameriere non aspetta più i clienti sulla porta, è lo stesso ristorante a muoversi su ruote e andare dove c'è voglia di mangiare cibi gustosi e – perchè no – di divertirsi.
È questa l’idea vincente della Befed di Aviano, che si è fatta fare da una ditta di Rivignano una cucina mobile lunga ben tredici metri, montata su un tir. Non è stato un problema per la Auril&Gond, insediata da meno di un decennio nella zona industriale di via Linussio: anzi, per la società, che opera nell’automazione industriale e nel settore dell’isotermia (in particolare mezzi frigoriferi per ogni tipo di merce), è stata l’occasione per scoprire una nuova linea di produzione. Che, come sottolinea il referente Paolo Odorico, promette di aprire nuove prospettive.
Del resto, la flessibilità è vocazione per la A&G, che occupa undici persone e che, pur nata in un momento difficile, ha saputo ottenere risultati anche sul mercato estero, portando le macchine per acciaieria, fabbricate in quel di Rivignano Teor, dalla Germania alla Bielorussia e alla Turchia.
Il secondo settore, oltre alla manutenzione di tutti i macchinari prodotti, è la costruzione di attrezzature per il trasporto di ogni tipo di merce, dai medicinali alla frutta e verdura, fiori, formaggi e pesce, surgelati.
La Auril&Gond si occupa pure di climatizzazione su veicoli commerciali e bus.
Il ristorante viaggiante per la cottura del galletto Vallespluga (di cui Befed ha l’esclusiva) e altre leccornie da sfornare in occasione di grandi eventi, gare e sagre sarà inaugurato oggi a mezzogiorno nella sede della A&G.
La maxicucina viaggiante montata su semi-rimorchio è completamente autonoma di generatore, riserva d’acqua e gas, celle frigorifere, griglie e spine per la birra. Ci possono lavorare cinque persone, sforna 250 pasti l’ora. Alla Befed, che ha una ventina di ristoranti in Italia, serve pure per testare dove insediare altri locali.
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