Pro Sacile sfrattata, opzione via Cavour

A giugno apre il cantiere a palazzo Ragazzoni, l’associazione a caccia di spazi: in aiuto il Comune

SACILE. La Pro Sacile ha trovato casa: sede provvisoria in via Cavour. Due vetrine dove ha spento le luci una fioreria qualche anno fa, a un numero civico di distanza dalla trattoria Cavour. L’alternativa, in caso di dietrofront della proprietà sull’affitto a carico della Pro, potrebbe essere quella di un trasloco in un locale di Corte Casagrande, in via Garibaldi. Trasloco entro sette giorni. Lo sfratto dalla sede storica in viale Zancanaro di proprietà comunale scatterà il 31 maggio. A giugno si aprirà il cantiere del terzo lotto di restauro a palazzo Ragazzoni, compreso il settore nel quale la Pro da oltre trent’anni aveva il suo quartiere generale. I lavori dureranno due anni, circa. Il Comune darà un sostegno economico alla Pro sull’affitto nella nuova sede.

Il Comune aiuta. «La soluzione proposta dal Comune a palazzo Ragazzoni, nella Sala del caminetto, non è ottimale per le nostre esigenze – ha affermato la presidente dello storico sodalizio comunale, Lorena Bin, dando voce al direttivo – Pagheremo l’affitto a un privato per evitare di perdere i progetti di servizio civile e alternanza scuola-lavoro: servono spazi ampi». Il sindaco Carlo Spagnol ha promesso un sostegno per abbattere i costi. «L’incontro con Ruggero Simionato, rappresentante della presidente Pro, ha chiarito la scelta – ha affermato ieri Spagnol – Il direttivo dell’associazione ha trovato una soluzione privata. Se presenterà una richiesta al Comune per ottenere il sostegno sull’affitto, daremo sicuramente il nostro contributo».L’intesa è stata raggiunta in via informale, entro pochi giorni la Pro Sacile deciderà in merito ai “numeri” relativi al contratto d’affitto.

Verso il trasloco. C’è una settimana di tempo per traslocare da palazzo Ragazzoni, considerato che anche la corte della storica dimora sacilese sarà occupata dal cantiere. Lo spostamento (a costo zero) nella Sala del caminetto del palazzo cinquecentesco in viale Zancanaro non offre spazi sufficienti. «L’archivio è stato destinato a un locale vicino alla farmacia comunale dell’ospedale – ha puntualizzato il vicepresidente Davide Modesti – In via Ettoreo i documenti possono stare, ma serve uno spazio gestionale più vicino al centro città». Tra le proposte prese in considerazione c’era la sede dell’ex procura in via Garibaldi, attuale quartier generale dell’Ute, ma molti anni fa sede della Pro Sacile. Scartata l’ipotesi di palazzo Ettoreo in Campo Marzio, risultato inagibile, l’associazione aveva puntaton ad altri immobili comunali. In via Piccin, sul retro della primaria Vittorino da Feltre, gli spazi ci sarebbero ma la sede è periferica. In Comune tra le ipotesi al vaglio c’erano altri spazi al primo piano di palazzo Ragazzoni.

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