Priorità ai residenti e affitti ricalcolati Stretta sui posti barca

Sono 60 gli ormeggi che saranno assegnati dal Comune Il sindaco: il nuovo regolamento semplificherà gli accessi



. Sessanta ormeggi per imbarcazioni al massimo lunghe 7 metri e mezzo, tutte dotate di contrassegno per evitare “sostituzioni” di barca e prestiti dell’ormeggio non consentiti. Priorità massima ai residenti di Precenicco. Il porto di Pescarola ha il suo nuovo regolamento di gestione, così come approvato dal consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta, non senza un po’ di polemica sollevata dall’opposizione, dopo il rinvio dallo scorso mese di dicembre.

Approvate anche le tariffe annuali di ormeggio, con una distinzione fra residenti e non residenti e le dimensioni del natante: fino a 6 metri 230 euro per i residenti e 360 per i non residenti, da 6 a 7, 5 metri (la misura massima prevista) 330 euro per i residenti 460 per i non residenti.

Oltre ai sessanta ormeggi che saranno assegnati nelle prossime settimane dal Comune sulla base delle nuovi disposizioni, il porto dispone di altri cinque ormeggi, uno di emergenza e gli altri quattro assegnati alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile e alle associazioni con sede a Precenicco e che per statuto promuovono gli sport acquatici o la tutela e salvaguardia dell’ambiente.

«Il nuovo regolamento punta a semplificare la modalità di assegnazione dei posti barca, salvaguardando tutti i diportisti già presenti, mantenendo la previsione della prelazione dei residenti nel caso avanzino richiesta e la data di presentazione della domanda al protocollo del Comune è il termine per la definizione della graduatoria per l’assegnazione del posto – spiega il sindaco di Precenicco, Andrea De Nicolò – come avviene in tutte le marine il provvedimento definisce come criterio oggettivo per il pagamento del canone lo spazio acqueo occupato, mentre in passato a diversificare il canone era la tipologia dell’imbarcazione».

Fra le novità introdotte con il nuovo regolamento l’obbligo di esporre su ogni barca un contrassegno adesivo identificativo, ben visibile dalla banchina per facilitare i controlli, con riportato l’anno di riferimento e il numero di ormeggio, «per evitare scorrettezze nell’uso del porto», precisa il sindaco De Nicolò.

L’occasione del voto al nuovo regolamento ha portato all’attenzione del consiglio comunale anche l’aspetto sicurezza del porticciolo, già controllato da una telecamera di videosorveglianza; l’installazione di un secondo punto di controllo è già oggetto di valutazione da parte dell’amministrazione comunale.

Durante i lavori del consiglio comunale che hanno portato all’approvazione del nuovo regolamento non sono mancate le critiche da parte del gruppo di minoranza Lista per Precenicco (che non ha votato il documento), con particolare riferimento alle ridotte dimensioni delle barche ammesse all’ormeggio e alla limitazione dell’utilizzo del posto barca, al di fuori dei parenti di secondo grado.

«Quella della minoranza è una continua e strumentale contrarietà a ogni atto proposto, persino ai verbali della seduta precedente da loro votati, che va stigmatizzata – commenta ancora il sindaco di Precenicco – evidentemente la sonora sconfitta elettorale subita l’anno scorso brucia ancora». —

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