Primario di medicina, un unico candidato

Alla selezione per trovare il direttore della struttura complessa si è presentato il solo Maurizio Tonizzo 

Figura un solo candidato alla guida del reparto di medicina interna di Pordenone: è il dottor Maurizio Tonizzo, attuale facente funzioni. Un solo candidato per un concorso che, nonostante i numeri, per scelta dell’Aas 5 proseguirà regolarmente. C’è da sostituire l’ex primario Pietro Casarin, andato in pensione alla fine dello scorso anno.

Come previsto, l’Aas 5 ha indetto la selezione per trovare il direttore della struttura complessa di medicina interna di Pordenone, che interessa le due medicine del padiglione C dell’ospedale cittadino. Il bando è stato pubblicato a marzo con scadenza per la presentazione delle domande il 10 maggio. Entro quella data è pervenuta una sola candidatura. È quella di Tonizzo, classe 1958, attuale primario del reparto di medicina di San Vito al Tagliamento e nominato a inizio anno facente funzione del reparto di medicina di Pordenone. La legge stabilisce che l’Azienda sanitaria in caso di un solo candidato possa sospendere la procedura per riaprire i termini sperando che ci siano anche altri candidati, ma anche procedere con il concorso pur con un solo candidato, cosa che intende fare il direttore generale.

Non è la prima volta che accade in provincia di Pordenone, ma non è così frequente che ai concorsi per primari si presenti una persona sola.

«In questo momento – afferma il direttore generale dell’Aas 5 Giorgio Simon – non ci sono tanti candidati perché di concorsi di medicina interna ce ne sono stati e ce ne sono diversi. Sono andati via numerosi primari. Basti pensare che quelli che si erano presentati la volta scorsa hanno tutti avuto l’incarico».

Simon rileva anche che «il concorso procede regolarmente». Ieri è stata pubblicata la determina con l’ammissione dell’unico candidato. Sarà adesso nominata la commissione che lo sottoporrà a un esame orale e saranno presi in considerazione titoli e pubblicazioni. Qualora l’unico candidato sia considerato idoneo, diventando primario della medicina interna di Pordenone, si libererebbe la casella di direttore del reparto di medicina dell’ospedale di San Vito al Tagliamento. In questo caso, però, per trovare il sostituto non si dovrebbe procedere a un nuovo concorso. «Avendo una graduatoria aperta – prosegue il direttore generale – che ha individuato una terna di professionisti, questa resta utilizzabile, per cui possiamo scegliere tra gli altri due candidati giudicati idonei».

Quella del primario di medicina è una delle caselle da riempire nel valzer di pensionamenti che ci sono stati e che ci saranno anche nei prossimi mesi. Da capire adesso la direzione del pronto soccorso e della salute mentale, mentre nei mesi prossimi si libererà il posto di responsabile della struttura di oculistica.(d.s.)

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