Prima in Italia, a Gorizia la casa di riposo rurale

Offrirà assistenza 24 ore su 24, ma anche attività all’insegna dello svago Gli ospiti potranno gustare prodotti tipici della zona. Una decina gli occupati
Bumbaca Gorizia 08.08.2009 Agriturismo Silicanum - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 08.08.2009 Agriturismo Silicanum - Foto di Pierluigi Bumbaca

Nasce a Gorizia il primo “agriresidence” italiano. Una residenza pensata in modo specifico per anziani autosufficienti e in grado di dare l’ospitalità di un agriturismo, l’assistenza 24 ore su 24 di una casa di riposo, ma di offrire anche attività ed iniziative di svago, sempre all’insegna del piacere della “ruralità”. Una sorta di casa di riposo agreste, con 24 posti letto e che darà occupazione a una decina di persone che lavoreranno nella struttura: anche questo, in tempi di crisi, costituisce un valore aggiunto importante.

Il progetto nasce dall’intraprendenza del goriziano Adriano Podversic e della moglie Cinzia, instancabili titolari dell’agriturismo Silicanum in via degli Scogli, attività che in questi anni ha saputo diventare un punto di riferimento non soltanto come struttura alberghiera ma anche come azienda agricola, ristorante e, più in generale, come luogo dedicato alla valorizzazione dei prodotti mangerecci locali più genuini, dagli insaccati agli ortaggi, rigorosamente “di produzione propria”. Ora ecco la decisione di provare a ripensare il Silicanum come “agriresidence”, un’iniziativa che assume una valenza importante per il territorio anche perché mira ad abbinare la valorizzazione dei prodotti tipici e naturali con una forma di ospitalità d’alto livello per gli anziani. Non a caso il progetto portato avanti dai coniugi Podversic è appoggiato dalla Coldiretti e visto con particolare favore dall’amministrazione comunale.

Ieri l’iniziativa è stata presentata in municipio ed erano presenti, oltre ad Adriano e Cinzia, il sindaco Ettore Romoli, l’assessore al welfare Silvana Romano, il direttore ed il presidente della Coldiretti di Gorizia, Ivo Bozzatto e Antonio Bressan. «Un nuovo modello di casa di riposo per anziani che costituirà un valore importante per la città», ha affermato Romoli. Un concetto espresso anche da Bozzatto: «Un servizio che l’agricoltura di qualità dà al territorio. Questo primo “agriresidence” italiano offrirà assistenza, svago, servizi, valorizzando i prodotti del territorio». «I pasti per i nostri ospiti saranno preparati con i prodotti genuini della nostra azienda agricola – ha confermato Podversic -. E poi ci sarà l’assistenza garantita, sulle 24 ore, da parte del nostro personale e il supporto di medici esterni. Insomma, gli stessi servizi di una normale casa di risposo e anche i costi per gli ospiti non si discosteranno da quelli standard. Saranno avviate tante attività di svago, laboratori legati al mondo rurale e ogni ospite potrà dare vita ad un proprio orticello e curarlo. Inoltre la piscina potrà essere utilizzata per fare riabilitazione. Abbiamo già ricevuto molte richieste anche dalle province di Udine e Trieste». Inoltre il Silicanum potrà aprire le sue attività per gli anziani anche ai non residenti durante le ore diurne. (p.t.)

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