Prima festa della montagna a cura dell’Uti del Natisone

SAVOGNA. Si colloca sotto l’egida dell’Unione territoriale intercomunale del Natisone, per la prima volta, la tradizionale Festa della montagna, frutto della sinergia tra Comune di Savogna, Pro loco...
SAVOGNA. Si colloca sotto l’egida dell’Unione territoriale intercomunale del Natisone, per la prima volta, la tradizionale Festa della montagna, frutto della sinergia tra Comune di Savogna, Pro loco Matajur, Planinska druzina Benecije, Cai di Cividale e Valnatisone, associazione Vallimpiadi e Pro loco Nediske doline.


Ricco il programma dell’evento, giunto alla 41esima edizione e in calendario per sabato 2 e domenica 3 settembre: start alle 17 di sabato, appunto, con la presentazione (al rifugio Pelizzo) del libro di Alessandra Beltrame “Io cammino da sola”; seguirà, alle 18.30, un’esibizione del complesso musicale Doro Gjat.


Domenica si comincerà di buon mattino: alle 7.15 prenderà il via un’escursione guidata da Vernassino di San Pietro al Natisone fino in vetta; chi invece preferisce itinerari più brevi non ha che l’imbarazzo della scelta: menzione d’obbligo per il suggestivo sentiero dei tre Comuni, percorso circolare in quota (tra i 1.400 e 1.550 metri) che tocca i territori di Pulfero, Savogna e Kobarid. Alle 9 dal centro studi di San Pietro partirà un’escursione verso il Matajur in e-bike, l’ultima frontiera dell’offerta turistica valligiana, mentre alle 10.30 da Azzida scatteranno gli atleti iscritti alla gara ciclistica San Pietro al Natisone-Matajur, che prevede ben 1200 metri di dislivello.


Alle 9.30, davanti al rifugio Pelizzo, ritrovo per gli appassionati di arrampicata sportiva, che alla palestra di roccia di valle Skrila troveranno pane per i loro denti; l’istruttore di riferimento sarà Massimo Laurencig. Alle 12 messa in vetta, nella chiesetta al Redentore: il rito sarà officiato da don Natalino Zuanella e verrà accompagnato dal coro Planinska Roza, di Kobarid. Al termine della funzione si terranno gli interventi di saluto delle autorità.


Nell’area parcheggio prossima al rifugio saranno allestiti chioschi eno-gastronomici, a cura della Pro loco Matajur. Completa il programma la festa dei falciatori, che si concluderà con la realizzazione delle mede.
(l.a.)


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