Prima col bus, poi in treno: si va verso un abbonamento integrato
La linea ferroviaria Maniago-Sacile sarà attivata a dicembre. I dubbi delle famiglie degli studenti Le soluzioni dovrebbero uscire dal tavolo di confronto tra Regione e aziende di trasporto pubblico

MANIAGO. La Regione intende incentivare l’utilizzo del treno che tornerà a percorrere i binari del tratto Maniago-Sacile da dicembre prevedendo tariffe agevolate: prima dell’avvio dell’anno scolastico 2017-2018 saranno svelati i dettagli, anche in merito a tariffe e orari, così da permettere agli utenti, in primis le famiglie degli studenti, di capire come muoversi. Parola dell’assessore regionale Maria Grazia Santoro, che ha inteso rassicurare quei genitori che in questi giorni si stanno interrogando su quale scelta effettuare rispetto agli abbonamenti.
Gli interrogativi delle famiglie sono chiari: se ora si sottoscrive un abbonamento annuale del bus, da dicembre sarà possibile utilizzarlo anche per il treno? Sono previsti sconti per chi sceglierà di viaggiare lungo la ferrovia? Santoro ha assicurato che a stretto giro saranno fornite le risposte a tali istanze. «È attivo un tavolo di confronto per definire un accordo tra Regione, Trenitalia e aziende che si occupano del trasporto pubblico locale (tra le quali figura Atap) – ha fatto sapere l’assessore regionale –. L’ipotesi progettuale alla quale si sta lavorando prevede l’integrazione dell’offerta. Il nostro obiettivo, comunque, è rendere appetibile il più possibile l’utilizzo del treno, con tariffe agevolate e promozionali». Tempo quindi pochi giorni e le famiglie sapranno come orientarsi.
I dubbi su quale strada imboccare da parte dai genitori sono stati sollevati pure dai rappresentanti del comitato dei pendolari Sacile-Gemona. Anche il direttore di esercizio di Atap, Luca Piasentier, comunque, ha confermato che il lavoro dei diversi soggetti è orientato verso un unico titolo di viaggio. Quanto alla linea, per dicembre è prevista la riapertura del tratto Maniago-Sacile, con 22 treni al posto dei 13 attivi in passato, come hanno annunciato Santoro e la governatrice Debora Serracchiani nell’incontro a Maniago del 25 luglio. Da Maniago a Gemona, via Pinzano, il collegamento continuerà coi bus in orari coordinati con quelli dei treni. Da dicembre 2018 tutta la linea sarà percorribile col treno. La nuova strutturazione del servizio porterà riduzioni dei tempi di percorrenza rispetto al passato: da Sacile a Pinzano il tragitto sarà compiuto in 78 minuti rispetto ai 100 precedenti, mentre da Sacile a Maniago serviranno 34 minuti rispetto ai 65 “vecchi”. Da Sacile ad Aviano la percorrenza sarà di 15 minuti rispetto ai 39 precedenti. Sulla tratta Rfi ha investito 17 milioni e la Regione interverrà per il recupero di stazioni e infrastrutture di interscambio e sosterrà il costo di 2,5 milioni di euro per il funzionamento della linea.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video