Prg a San Giorgio, si cambia e l’edilizia spera nella ripresa

SAN GIORGIO DI NOGARO. Approda in aula domani, alle 18.30, per la sua definitiva approvazione, la variante 44 al Piano regolatore comunale, che di fatto dovrebbe segnare una ripresa per l’edilizia facendo cambiare volto alla cittadina.
Saranno illustrate le controdeduzioni alle osservazioni dei cittadini (tra queste quella dell’Associazione Genius Loci per Villanova e del gruppo di opposizione Cambiamento responsabile) e le riserve della Regione Fvg. Poi si procederà al voto e all’approvazione dello strumento di pianificazione. Entro inizio aprile la variante diventerà operativa con la pubblicazione sul Bur regionale.
«Rispetto al piano adottato – spiega l’assessore all’Urbanistica Davide Bonetto – , abbiamo apportato ulteriori migliorie e semplificazioni per avere uno strumento che permetta un maggiore sviluppo sostenibile del nostro territorio. L’auspicio è che tali azioni possano dare un concreto rilancio all’edilizia e all’impiantistica residenziale, favorendo nella fattispecie il recupero e la ristrutturazione degli edifici esistenti nei centri storici (zone A e B0) e nelle altre zone residenziali già urbanizzate, sia nel capoluogo, sia nelle frazioni».
La variante 44 al Prgc coniuga uno sviluppo sostenibile alle agevolazioni fiscali e volumetriche all’interno del centro storico e riduce del 5 per cento il consumo del suolo, con l’obiettivo di far ripartire gli investimenti. Ritornando alla variante 44, questa interesserà le macroaree tra via Aquileia e piazza del Grano; tra via Ronchi e via Canciani; tra Villa Dora e via Lovar e, per la frazione di Chiarisacco, tra via Chiarisacco (Sr14) e via Filipputti.
Tali aree godranno le agevolazioni fiscali che prevedono la riduzione degli importi del costo di costruzione a fronte di nuovi interventi e di trasformazione edilizia: il 30% per recupero del patrimonio edilizio e urbanistico esistente nei nuclei storici centrali; efficientamento energetico e utilizzo Fer (A0 e B0). Del 15% dei costi di costruzione per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia, con o senza ampliamento e interventi di efficientamento energetico negli immobili a destinazione residenziale (B1-B2-B3).
Lo strumento urbanistico individua anche la ridefinizione dell’area della nautica da diporto alla foce del fiume Corno con sistemazione degli approdi con ampliamento a terra e lo spostamento del parcheggio a servizio della zona.
Infine la variante – per prevenire i fenomeni di dipendenza dal gioco d’azzardo – prevede l’insediamento di queste attività alla distanza di 500 metri dagli istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, centri di aggregazione e altri ancora.
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