Prevenzione al Gervasutta, torna l’unità mobile per lo screening mammografico

Tornerà all’istituto di medicina fisica e riabilitazione Gervasutta dal 20 novembre – e vi si fermerà fino all’11 dicembre – l’unità mobile per lo screening mammografico alle donne. È l’ultima tappa inserita nel calendario per l’anno in corso. Dopo una prima serie di esami realizzati dal 21 agosto al 6 ottobre sempre in via Gervasutta, l’unità mobile si è spostata a Tarcento accanto al distretto sanitario, dove resterà fino a sabato 28. Poi sarà la volta del distretto sanitario di Manzano, dove l’unità mobile effettuerà accertamenti quotidiani dal 31 ottobre al 17 settembre. Tutte le donne che saranno chiamate a sottoporsi al programma di controllo organizzato con cadenza biennale verranno contattate attraverso l’invio di una lettera nella quale saranno indicate la data e l’ora dell’esame. Se l’esame avrà esito negativo, cioè se non evidenzierà problemi, la risposta sarà inviata a casa per lettera entro un mese. Se invece l’esame evidenzierà immagini dubbie, sarà la segreteria del centro di screening a contattare la paziente per fissare altri accertamenti. Anche gli accertamenti, come del resto la mammografia, saranno gratuiti. Quello del seno è il primo tipo di tumore per diffusione e mortalità nella popolazione femminile. Grazie alle maggiori conoscenze delle caratteristiche di questo tumore e ai progressi nella diagnosi precoce e nel campo farmacologico, le sue probabilità di cura oggi sono molto aumentate. Una diagnosi precoce è sempre più frequente grazie ai programmi di screening effettuati con la mammografia nelle fasce di età raccomandate. L'ecografia, invece, può essere utile solo in casi particolari, soprattutto nelle donne più giovani, o per approfondire la natura di un nodulo, ma non è raccomandata in generale come test di screening in sostituzione o in aggiunta alla mammografia.