Presto l’atto di vendita per Casa Zanussi-Fabris: la comprerà un pittore

L’immobile di Aviano, lasciato in eredità, è all’asta da anni L’acquirente sarebbe un artista straniero molto famoso 

l’affare



Andate a vuoto due aste e una manifestazione di interesse, sembra giunto il momento della cessione a un privato, da parte del comune di Pordenone, di palazzo Zanussi-Fabris a Castello di Aviano.

Il prezzo, da 290 mila euro, è sceso a 260 mila. Ora, il possibile rogito si concluderà per un importo ancora inferiore. Interessato all’acquisto è un artista, pittore di fama mondiale, che risiede a Roma. La comunità avianese è destinata ad arricchirsi con la presenza a palazzo Zanussi-Fabris dell’atelier di un pittore che darà lustro alla tradizione artistica locale, iniziata nel Rinascimento con gli affreschi di Gian Francesco da Tolmezzo nelle chiese, proseguita durante il Novecento con lo scultore e pittore Riccardo Pitter.

L’antica dimora Zanussi-Fabris aveva visto quale ultima proprietaria Giulia Fabris, scomparsa nel 2011. Priva di eredi, con un lascito testamentario ha donato l’antico complesso immobiliare al museo civico di Pordenone, dopo che ai residenti del borgo aveva confidato di volere una destinazione culturale per la sua casa, nel tempo abitata da persone di alto lignaggio. Il palazzo è appartenuto al casato Zanussi. Discendenza rivendicata con decisione da Giulia Fabris in quanto il conte Giuseppe Ragogna, nel suo libro del 1967 “Aviano dalla preistoria” aveva attribuito la primaria proprietà dell’immobile ai Policreti.

I discendenti Zanussi ebbero incarichi prestigiosi ad Aviano, dove erano conosciuti come facoltosi e influenti, tanto da coprire più volte la carica di podestà. Il palazzo di piazza Calchera, poi Diaz, continua a rappresentare a Castello d’Aviano un significativo esempio di architettura tardo secentesca.

Il tetto è stato risanato nel 2011. Ora il complesso, costituito da tre corpi immobiliari ospiterà lo studio del pittore di fama, che magari diventerà cittadino avianese. Inizialmente gli amministratori locali avevano pensato di trasformare palazzo Zanussi-Fabris in museo etnografico, progetto tramontato, vista la scelta del comune di Pordenone di alienare il bene ottenuto da Giulia Fabris. Adesso, un po’ per caso, il palazzo sembra destinato a mantenere una sua funzione artistica. Si può immaginare che la cosa sarebbe piaciuta anche a Giulia Fabris, ultima proprietaria dell’immobile. —



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