Presidi divisi tra più scuole Si spostano da Udine alla Carnia

Dirigenti scolastici pronti a spostarsi da un comune all’altro nell’intera provincia. Alcuni si ritrovano “sulle spalle” due, anche tre reggenze tra istituti comprensivi e scuole superiori. L’Ufficio...

Dirigenti scolastici pronti a spostarsi da un comune all’altro nell’intera provincia. Alcuni si ritrovano “sulle spalle” due, anche tre reggenze tra istituti comprensivi e scuole superiori. L’Ufficio scolastico per coprire tutte le carenze è stato costretto, per l’ennesima volta, ad assegnare più sedi a diversi presidi.

Dopo le nomine effettuate alcune settime fa per l’anno scolastico 2015-16, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Pietro Biasiol, ha assegnato anche le reggenza: significa che diversi dirigenti oltre alla scuola dove sono titolari dovranno seguirne un’altra, o forse due. Con la concreta possibilità che le sedi siano anche piuttosto distanti l’una dall’altra e quindi che i presidi siano costretti a percorrere decine e decine di chilometri in giro per il Friuli.

È il caso, tanto per citare un esempio, della dirigente del Sello, Rossella Rizzatto, riconfermata alla guida del liceo artistico cittadino e alla quale è stato affidato l'incarico di presidenza anche dell’istituto comprensivo di Paluzza, in Carnia. Anche il preside dello Stellini, Giuseppe Santoro, farà da spola tra il liceo classico udinese e il Manzini, a San Daniele del Friuli, mentre a Stefano Stefanel, preside del Marinelli, è stato affidato in aggiunta il Tiepolo di Pagnacco. Livio Bearzi, invece, confermato per altri tre anni a capo del terzo istituto comprensivo - che comprende scuole con numerosi problemi, come l’elementare Dante, abbandonata dai genitori italiani perché tra quei banchi siedono troppi stranieri - quest’anno dovrà gestire anche il comprensivo di Aiello, il Destra Torre. Antonio Colussi, già al vertice di un istituto con un bel numero di iscritti come lo Zanon, dovrà “accollarsi” pure la gestione dell’istituto professionale D’Aronco a Gemona, realtà piuttosto popolosa con quasi un migliaio di studenti.

A Udine Mauro Cecotti guiderà il primo istituto comprensivo, mentre Tullia Trimarchi il quinto e Luca Gervasutti il sesto, ma continueranno a gestire pure le scuole che stavano gestendo rispettivamente a Cervignano e Rivignano. Il dirigente del Ceconi, Giovanni Francois, coordinerà anche l'università Castrense di San Giorgio di Nogaro e la preside del Marinoni, Laura Decio, dirigerà pure il Centro permanente istruzione adulti (Cpia). Al comprensivo di Pozzuolo riconfermato Dario Roger Masotti, al quale è stato affidato anche Palazzolo dello Stella. Stessa sorte per Patrizia Pavatti (comprensivo di Codroipo e Paolo Diacono di Cividale), la collega Lucia Chiavegato si “sdoppierà” tra il Paschini e il Linussio di Tolmezzo e Carla Ferrari viaggerà tra il comprensivo di Palmanova e quello di Pasian di Prato. Deve dividersi tra Sedegliano e Majano anche il preside Maurizio Driol, Nino Ciccone sarà il dirigente del comprensivo di San Pietro al Natisone e contemporaneamente dell’Isis Paolino D’Aquileia di Cividale, Tiziana D'Agaro di Comeglians e del comprensivo di Tolmezzo, mentre a Nevio Bonutti sono stati assegnati i comprensivi di Trasaghis e Paularo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto