Presi coi cuccioli “di lusso” nel bagagliaio

Viaggiavano nel bagagliaio di una Hyundai Tucson con targa slovacca. Grazie ai loro occhi chiari e al mantello “grigio” o “blu” erano destinati ad essere rivenduti come specie esotica sul mercato anche a 3.500 euro. A intercettare l’auto sulla quale viaggiavano cinque cuccioli – apparentemente dei Bulldog francesi – è stata una pattuglia dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Tarvisio, coordinati dal capitano Robert Irlandese, che hanno sequestrato le bestiole e l’auto sulla quale viaggiavano, quindi denunciato due persone per traffico illecito di animali da compagnia e maltrattamento. Nei guai Paolo Pecoraro, 34enne romano, residente in Slovacchia, e la coetanea Katerina Beresova della Repubblica Ceca, contitolari della società “I cuccioli di Carlotta” – azienda che, tra i suoi clienti, vanta anche alcuni personaggi famosi italiani e volti noti dello sport e dello spettacolo – sulla quale la Procura di Ravenna ha già avviato un’indagine.
La pattuglia era impegnata in un servizio di controllo alla barriera autostradale di Ugovizza nella notte dell’11 ottobre quando, verso l’1, ha fermato il mezzo. Insospettiti dal nervosismo che tradivano le persone a bordo della vettura, i militari dell’Arma hanno chiesto loro di aprire il bagagliaio e hanno scoperto la presenza dei cuccioli di circa tre mesi costretti a viaggiare per centinaia di chilometri in gabbia. Sono subito scattati i sequestri: le bestiole sono state prima portate al canile di Tolmezzo, quindi affidate ad alcune persone che si sono rese disponibili a occuparsene su provvedimento dell’autorità giudiziaria. A rendere necessari ulteriori accertamenti sono state le caratteristiche dei cuccioli: il colore del mantello e gli occhi chiari in particolare, sono oggetto di indagini parentali e di analisi di laboratorio su una possibile attività di manipolazione genetica e sull’eventuale danno alla salute degli animali che ne potrebbe derivare.
Va ricordato che in Italia, ai sensi dell’articolo 5 del Decreto legislativo 529/92, è consentita la commercializzazione di animali di razza di origine nazionale e comunitaria solo con riferimento a soggetti iscritti ai libri genealogici e che risultino accompagnati da apposita certificazione genealogica; il certificato di origine del cane-pedigree può essere rilasciato unicamente dall’Ente nazionale cinofilia italiana.
Per la legge, non possono essere commercializzati come cani di razza animali senza il certificato di origine-pedigree.
Chiunque sia in possesso di informazioni su eventuali problemi sanitari o sulla documentazione relativa ai cani provenienti dalla società “I cuccioli di Carlotta” è invitato a riferire alle autorità (rgpcitescdo@carabinieri.it) . —
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