Premio Nonino 2011a IRENÄUS EIBL-EIBESFELDT

Il pensiero del secolo che stiamo attraversando non può prescindere dell'opera di Irenäus Eibl-Eibesfeldt. Allievo di Konrad Lorenz con "la libertà dell'esploratore" ne ha completato e affinato il lavoro stilando I fondamenti dell'etologia vera summa di questa scienza.
Con il suo sapere si è addentrato poi nei comportamenti umani mettendone alla luce quelli innati ed elementari, dando vita all’Etologia Umana. Oggi ci dice che l'uomo, ambizioso e predatore, è un animale a rischio e solo allargando il senso di famiglia e salvando con saggezza la sua identità di gruppo, potrà avere un futuro.
Le sue opere sono pubblicate in Italia da Bollati Boringhieri, Adelphi e Di Rienzo Editori
Consegna il premio Edgar Morin
NOTE BIOGRAFICHE
Nasce a Vienna il 15 giugno del 1928 è un etologo austriaco.Gli venne dato il nome Irenäus (dal greco Eirene, che significa pace) dai genitori che speravano nella pace per le future generazioni. Sua madre Maria von Hauninger era una storica dell'arte. Visse la sua infanzia a Kierling, un piccolo paese della Bassa Austria. Nel 1939 la sua famiglia si trasferì a Vienna. Dal 1945 al 1949 ha studiato alla facoltà di Scienze Biologiche dell'Università di Vienna specializzandosi in zoologia e botanica. Dal 1946 al 1948 divenne ricercatore associato alla Biologischen Station Wilhelminenberg nei pressi di Vienna e nel 1949 divenne ricercatore associato presso l’Institut für Verhaltensforschung di Altenberg, vicino a Vienna, alle dipendenze di Konrad Lorenz.
Dal 1951 al 1969 ha lavorato al Max-Planck-Institut für Verhaltensphysiologie. Nel 1953 e nel 1957 accompagnò Hans Hass nei suoi viaggi nei Caraibi e alle Isole Galápagos. Queste escursioni diedero spunto alle sue ricerche sul comportamento umano in società ed in particolare alle ricerche sul comportamento umano innato. Durante successive escursioni in Africa, Sudamerica e Asia orientale condusse ricerche sulla mimica delle diverse etnie, così come sui caratteri universali della mimica, cioè sui caratteri che si presume siano innati; i sentimenti coinvolti nelle sue indagini spaziano dalla rabbia al lutto, allo stupore, alla gioia, all'imbarazzo, alla mimica. Dalle sue osservazioni nacque una nuova disciplina: l'Etologia umana.
Nel 1963 insegnò come "privatdozent" all'Università di Monaco di Baviera, e nel 1969 fu nominato professore. Nel 1970 divenne Professore di zoologia all'Università di Monaco di Baviera. Dal 1975 è a capo del Max-Planck-Institut für Verhaltensphysiologie, dipartimento di etologia umana a Andechs. Dal 1992 è direttore onorario del Ludwig-Boltzmann-Institute for Urban Ethology a Vienna.
Nel 2005 ha ricevuto la laurea honoris causa in psicologia dall'Università di Bologna. Irenäus Eibl-Eibesfeldt fu allievo di Konrad Lorenz ed fu artefice, con Ilse Prechtl e Wolfgang Schleidt, di quella che fu la Max-Planck-Forschungsstelle (posizione di ricerca) per le scienze interrelazionali comparative a Buldern, Vestfalia che divenne in seguito (dal 1956) la Max-Planck-Institut per la psicologia del comportamento a Seewiesen, Baviera. L'istituto svolge ricerca nel campo dell'etologia e dell'etologia umana, studiando le caratteristiche dei comportamenti animale-uomo, innati ed appresi, ed i caratteri universali del comportamento umano. È autore di un ricco numero di libri e pubblicazioni, oltre ad essere fondatore dell'etologia umana, come campo di ricerca a sé stante.
Bibliografia essenziale in lingua italiana: Fondamenti di etologia, Adelphi - Collana: Ethologica, 1995; Amore e odio. Per una storia naturale dei comportamenti elementari, Adelphi, 1996; Le invarianti nell'evoluzione delle specie; collana Dialoghi Scienza di Di Renzo Editore, 1997; Etologia della guerra, Bollati Boringhieri, 1999; Etologia umana. Le basi biologiche e culturali del comportamento, Bollati Boringhieri, 2001
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video