Prelievi del sangue, a Pordenone cambia la procedura

PORDENONE. Debutterà mercoledì 26 ottobre il nuovo sistema informativo regionale per le attività di laboratorio ai dipartimenti di medicina di laboratorio e medicina trasfusionale degli ospedali della provincia. Sistema a cui si adeguerà anche il Cro da gennaio. In questa prima fase, per qualche settimana, sono previsti disagi agli utenti.
Sistema informatico. Pordenone, per prima in regione, accentra in un unico sistema informatico tutte le attività di laboratorio degli ospedali della provincia.
«Dopo un anno di lavoro intenso - ha detto il direttore sanitario, Giuseppe Sclippa - da parte di un gruppo collaudato, adesso partiamo con la riorganizzazione della attività di laboratorio». Finora c’erano due sistemi informatici che non dialogavano tra loro: adesso negli ospedali ci sarà un’unica voce.
Una task force di 25 persone ha lavorato mesi per arrivare a un unico sistema. «Riparametrare tutto - ha detto Renato Tozzoli, direttore del dipartimento di medicina di laboratorio - significa riparametrare circa 2 mila prestazioni. Martedì alle 16 spegneremo il vecchio sistema e avvieremo l’altro».
Disagi. «La complessità è tale - ha proseguito Tozzoli - che qualche problema inevitabilmente si creerà. La task force opererà anche nei giorni del passaggio per affrontare sul momento le criticità che si potranno verificare».
Disagi inevitabili nel passaggio da un sistema all’altro, che potrebbero protrarsi nelle previsioni per qualche settimana. Per far fronte a eventuali problemi al centro prelievi di Pordenone, quello che fa più numeri, è stato aumentato di uno il numero di box per l’accettazione.
Per alleggerire il punto ospedaliero di Pordenone, inoltre, è stato disposto l’aumento dei giorni di apertura dei punti prelievi di Torre e Villanova.
Vantaggi. Con questo nuovo sistema si può conoscere lo stato della pratica, dopo un esame, da ogni ospedale della provincia. Tutti i laboratori adesso dialogheranno tra di loro, parleranno un’unica lingua. Che significherà anche unicità di prestazioni.
Altro vantaggio è la sicurezza: mentre prima, al momento dell’accettazione, il sistema verificava una serie di dati del paziente subito, rimandandone altri, con il nuovo la verifica sarà immediata. L’altro lato della medaglia? La procedura sarà più lunga.
Referti on line. A lungo termine sarà il vantaggio più importante per i cittadini: il nuovo sistema consentirà di poter accedere ai referti on line. Niente più code, quindi, per ritirare gli esiti ma si potrà riceverli comodamente a casa propria o dal proprio medico curante. Bisognerà attendere, ma le basi per poterlo fare ci sono.
Prenotazioni. Da mercoledì si potrà anche prenotare il prelievo: a Torre e Villanova attraverso i normali canali come il Cup, le farmacie che hanno il Cup o la segreteria del laboratorio. Per Pordenone, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Maniago e Sacile bisognerà rivolgersi allo sportello dopo le ore dedicate alla accettazione del giorno, fare l'accettazione e se si vuole con l'operatore si può concordare giorno e ora. Possibilità ritenuta importante per i pazienti, per evitare code.
Cro. A gennaio nel sistema entrerà anche il Cro di Aviano, concretizzando l'integrazione prevista per i laboratori con la Aas dalla riforma sanitaria. Al Cro rimarranno ovviamente le analisi legate alle patologie oncologiche o di ricerca. Quando nel servizio entrerà anche l'istituto pedemontano il sistema gestirà circa 6 milioni di prelievi l'anno,
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