«Pozze smeraldine non balneabili? Assurdo»

Il sindaco Urban critica la lista regionale. Rugo (Pro): «Da noi acqua di qualità eccellente»

TRAMONTI DI SOPRA. «Nemmeno il nostro Comune sapeva nulla del provvedimento regionale sulla balneazione. Quindi ci attiveremo al più presto per sanare le vistose lacune che ci riguardano. Una tra tutte: le “pozze smeraldine” che richiamano giornalisti persino dagli Stati Uniti e dal Giappone». Il sindaco di Tramonti di Sopra, Giacomo Urban, è l’ennesimo amministratore del Pordenonese rimasto esterrefatto dalla recente delibera della giunta regionale. La decisione dell’esecutivo Serracchiani, che ricopia tale e quale un analogo provvedimento del dicembre 2015, dichiara balneabili soltanto due tratti del torrente Meduna. Il primo scorre a Navarons di Meduno, il secondo in prossimità del camping di Tramonti di Sotto. Peccato che a poche centinaia di metri in linea d’aria da quest’ultima infrastruttura sorga il picnic di Sot Trivea, in comune di Tramonti di Sopra.

L’esclusione dalla lista regionale non si spiega in alcun modo secondo il sindaco. «Voglio sperare si sia trattato di un mero errore – ha detto Urban –. Il Meduna non può essere inquinato a monte e non a valle. Credo che un primo elenco di siti idonei non sia mai stato integrato così da diventare definitivo. Quel che è certo è che nessuno ha mai coinvolto il Comune, chiedendo quali siano le spiagge del fiume frequentate dai turisti». Analogo commento era giunto in precedenza dai municipi di Tramonti di Sotto, Vito d’Asio e Barcis. Tutte queste realtà presentano infatti anse che con l’arrivo della bella stagione si riempiono di famiglie e bambini. Stando al tenore della normativa, «soltanto i siti indicati nella delibera regionale sono destinati alla balneazione».

Resta un mistero sull'esatto significato del termine “destinato”. «Il Meduna non è contaminato – ha aggiunto Alido Rugo, presidente della Pro loco di Tramonti di Sopra –. Sono pronto a pagare personalmente le analisi dell’acqua per dimostrare che è di qualità eccellente. Anzi, ci sono punti del torrente in cui i nostri anziani erano soliti immergersi per le note proprietà curative. Questa svista venga corretta subito, così che già nel 2018 la vallata possa vedersi attribuito lo status di luogo balneabile». L’aspetto più curioso è che sono state escluse anche le “pozze smeraldine” di Tramonti di Sopra. Questo angolo di territorio è stato valorizzato persino dall’arrivo di troupe straniere, affascinate dalla purezza dell’acqua che, con i raggi del sole, assume una vivace colorazione verde.(f.fi.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto