Pordenone, verso i cinquant’anni della Provincia fantasma

PORDENONE. Ricordare i 50 anni trascorsi dalla nascita della Provincia di Pordenone, nonostante l’ente oggi non esista più. È un progetto curato da Historia Gruppo Studi storici e sociali Pordenone, insieme a un comitato spontaneo di cittadini con il sostegno della Camera di Commercio e di alcune categorie economiche, che non comprende espressioni nostalgiche ma la volontà di ripercorrere una tappa identitaria fondamentale della storia cittadina cercando di rivalutarne lo spirito unitario dell’epoca.
La presentazione del progetto “Anniversario: 50 anni della Provincia di Pordenone” si terrà domani alle 20. 30 nella sala convegni della Camera di commercio, in corso Vittorio Emanuele 56, dove saranno illustrati i diversi incontri previsti fino al 2018.
In quest’occasione saranno individuati e presentati i temi al centro del convegno in calendario lunedì 25 settembre, che ricorderà sotto diversi punti di vista l’anniversario dell’approvazione della costituzione della Provincia di Pordenone al Senato e alla Camera (22 febbraio 1968, con legge entrata in vigore il successivo 1 marzo) con una riflessione condivisa sul ruolo del servizio svolto dall’istituzione per l’economia e la società del pordenonese e del Friuli occidentale.
La tavola rotonda avrà luogo con il coinvolgimento di tutti i soggetti economici, istituzionali e culturali del territorio. In programma fra l’altro, l’approfondimento degli aspetti storici e giuridici così come l’analisi dei rapporti intercorsi con la diocesi, la relazione sulle attività economiche con l’apporto di interventi legati ai rappresentanti dell’industria, del commercio e dell’artigianato.
«L’istituzione della provincia fu una conquista tormentata – ha scritto Giuseppe Ragogna, vice direttore del Messaggero Veneto – ma anche un atto di caparbietà accolto con grande orgoglio da parte dei cittadini. Determinanti nella lunga battaglia verso la conquista dell’autonomia amministrativa furono i diversi sindaci della destra Tagliamento, così i parlamentari, gli industriali di allora e i “padri fondatori” guidati da Gustavo Montini. Indelebile nella memoria di chi era presente, i festeggiamenti in quel marzo del 1968, attorno alla famosa Fiat 500 targata PN 0001, la prima automobile immatricolata con la nascita della provincia del Friuli Occidentale che restò come un simbolo storico di quell’atto».
Historia Gruppo Studi Storici e Sociali Pordenone, diretto e animato da Guglielmo Cevolin, professore aggregato di Istituzioni di Diritto Pubblico all’Università di Udine e coordinatore del LiMes Club di Pordenone, Udine e Venezia, è una associazione nata nel 1989 si occupa di studi storici e di geopolitica.
Organizza corsi di geopolitica (iniziativa prima in Italia per longevità e successo di pubblico) giunti alla XXI edizione offrendo alla città un ruolo nuovo, quello di capitale italiana della geopolitica, in collaborazione con la rivista italiana di geopolitica Limes e con il patrocinio dell’Università degli studi di Udine.
L’incontro di lunedì è aperto a tutti, la scheda di adesione è disponibile nel sito della Camera di commercio o può essere compilata all’ingresso in sala.
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