Pordenone, ferì quattro agenti: individuato l’aggressore

I fatti risalgono allo scorso 9 giugno al parco Galvani. L’uomo, aveva reagito con calci, pugni e sputi alla richiesta di identificarsi

L'ufficio immigrazione della procura di Pordenone ha rintracciato l'aggressore
L'ufficio immigrazione della procura di Pordenone ha rintracciato l'aggressore

Aveva aggredito quattro agenti di polizia locale che lo avevano fermato per un controllo mentre stava bivaccando nell’area verde retrostante al Palazzo del Fumetto. Giovedì 24, nell’ambito dell’operazione Oscar, gli agenti dell’ufficio Immigrazione della Questura hanno rintracciato l’autore del fatto, un maliano di 27 anni senza fissa dimora. Il ragazzo, dopo le formalità del caso, è stato accompagnato nel Centro di permanenza per i rimpatri di Milano-Corelli.

I fatti risalgono al 9 giugno. I quattro agenti erano impegnati in un servizio di controllo al parco Galvani. Dopo aver individuato il ragazzo, alla richiesta di identificarsi il 27enne ha reagito con calci, pugni e sputi, colpendo ripetutamente gli operatori e rendendo necessario l’utilizzo di spray urticante e taser per fermarlo. A fronte della gravità dei fatti, il questore Giuseppe Solimene ha emesso nei suoi confronti un Daspo urbano biennale con divieto di accesso alle aree dei parchi Galvani, San Valentino e Querini, zone sensibili della città frequentate da molte famiglie.

«La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta – ha ricordato il questore –. L’adozione tempestiva di misure preventive come il Daspo urbano, unita all’attività dell’ufficio Immigrazione, dimostra la determinazione della polizia di Stato nel contrastare ogni forma di violenza e turbativa dell’ordine pubblico». 

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