Pordenone calcio, concessi due mesi per salvarsi

Nominato commissario giudiziale Gianluca Vidal, obiettivo evitare la liquidazione. Il 30 giugno scadono i contratti, resta un’iscrizione da presentare e una squadra da comporre

PORDENONE. Il Tribunale di Pordenone, riunito in camera di consiglio, ha esaminato la domanda dello staff difensivo del Pordenone Calcio (avvocati Bruno e Antonio Malattia e Roberto Casucci) di ammissione a una delle procedure di regolazione della crisi d'impresa e dell'insolvenza, concedendo due mesi di tempo.

«Preso atto che risulta pendente domanda per l'apertura della liquidazione giudiziale - si legge in una nota del Tribunale - è stato fissato il termine di 60 giorni ai fini del deposito, a cura della società debitrice, della proposta di concordato preventivo con il piano, l'attestazione di veridicità dei dati e di fattibilità e la documentazione di cui all'articolo 39, commi 1 e 2, oppure la domanda di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti, con la documentazione di cui all'articolo 39, comma 1, oppure la domanda di omologazione del piano di ristrutturazione di cui all'articolo 64-bis, con la documentazione di cui all'articolo 39, commi 1 e 2».

Lo stesso Tribunale ha nominato commissario giudiziale il professionista veneziano Gianluca Vidal.

Il 30 giugno scadranno tutti i contratti e il Pordenone calcio nel giro di una decina di giorni dovrà trovare uomini mercato, un allenatore, comporre la squadra e presentare una domanda di iscrizione, verosimilmente al campionato di Eccellenza.

La strada appare ancora molto in salita, ma almeno non è stata sbarrata. 

«Quale legale del Pordenone calcio srl – si legge in una nota del club firmata dall’avvocato Roberto Casucci – unitamente agli avvocati Bruno e Antonio Malattia, comunico che il Tribunale di Pordenone ha concesso alla società il termine di giorni 60 per depositare un accordo di ristrutturazione dei debiti oppure un concordato preventivo, procedure che dovranno essere necessariamente in continuità per non compromettere il titolo sportivo. Questo termine non è prorogabile per la pendenza di un’istanza di liquidazione giudiziale e scadrà quindi il 21 agosto 2023. È stato poi concesso il termine di legge di giorni 30 per la relazione sull’attività. Il Tribunale ha nominato come commissario giudiziale Gianluca Vidal, dottore commercialista in Venezia, esperto sia in procedure concorsuali sia di diritto sportivo, avendo seguito già precedenti società calcistiche, di rilievo nazionale, in crisi. Il dottor Vidal mi ha comunicato poco fa di aver accettato l’incarico. Il Tribunale, si sottolinea, ha concesso il termine massimo di legge per la presentazione della procedura in continuità. È degno di nota, altresì, che la Procura della Repubblica non si sia opposta alla concessione del termine per la presentazione del piano e conseguente tentativo di soluzione della crisi, che dovrà essere diverso e migliorativo rispetto alla liquidazione giudiziale. La società ringrazia quanti stanno operando per il suo risanamento assicurando che l’impegno di tutti sarà massimo».

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