Pordenone, caccia al milionario che ha vinto al Superenalotto
Folla di curiosi nella ricevitoria “Hobby fumetto” di via De Paoli. Nessuna traccia del vincitore

PORDENONE.
Caccia al milionario, da ieri, in centro a Pordenone. La città si è risvegliata con le locandine del
Messaggero Veneto
che annunciavano la notizia dell’ultima ora della vincita nel capoluogo di una delle 70 quote del maxi-sistema da 1.680 euro fruttato oltre 177 milioni di euro. Ventiquattro euro giocati, 2 milioni 538 mila euro incassati, da parte di un misterioso scommettitore che ha acquistato il tagliando della fortuna alla rivendita “Hobby fumetto” di via De Paoli.
Il sistema che ha permesso la vincita si chiama “a caratura”. Prevede schedine già giocate che basta acquistare sia nei punti vendita sia on line. «Sono quote – ha spiegato Giulio Pigna, 40 anni, titolare dell’Hobby Fumetto di via De Paoli abitante in città in via Ungaresca – che fanno parte di un sistema precompilato del valore complessivo di 1.680 euro, diviso nel nostro caso in 70 parti».
Di certo c’è qualcuno, a Pordenone o nei dintorni, che non potrà mai dimenticare la sestina vincente: 4 - 26 - 40 - 54 - 55 - 67. Pigna ieri mattina, letta la notizia sul nostro giornale, ha ricevuto la troupe della Rai, «quando ancora ero in pigiama...». Verso mezzogiorno, a grande richiesta, ha dovuto aprire l’“Hobby Fumetto”. «Ma non ho mica vinto io – ha risposto, ringraziando i clienti di passaggio per i complimenti – avrei già preso un aereo per Roma...».
Pigna è solito “battezzare” le schedine già compilate, quote dei sistemi venduti a 10, 20, 30 euro. La quota vincente pordenonese l’aveva chiamata “La Mamma”. E’ proprio vero che di mamma ce n’è una sola... e in questo caso si chiama fortuna. «Mi dovete credere – ha spiegato a cronisti e curiosi –. Nel mio negozio non è come al bar che il giocatore si ferma, chiacchera col titolare e beve un caffè. Quando c’è gente in attesa, penso solo a vendere la giocata. Non so chi sia, davvero, il fortunato. Questo è un posto di passaggio. Potrebbe anche essere uno scommettitore di fuori. Di certo la schedina è stata giocata sabato mattina».
Sino a ieri il vincitore ha scelto di non chiamare per ringraziare. Oggi Pigna riaprirà, poco dopo l’alba. Passerà anche il fortunato, mescolato tra i clienti? Si dice che in via De Paoli giochino molte donne e che la quota da 24 euro possa essere stata giocata da una di loro. «Non so, non so davvero – taglia corto Pigna –. Sono 13 anni che faccio questo lavoro. Ho assistito a vincite di mille, 10 mila, al massimo 15 mila euro. Ma una così non mi era mai capitata».
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