Pordenone, alla Gea nominato Mariotto. Pedrotti: scelta di qualità

PORDENONE. Scansando l’opposizione di una parte del Partito democratico, ieri pomeriggio il sindaco di Pordenone ha indicato all’assemblea dei soci di Gea, di cui fanno parte anche i Comuni di Roveredo e Montereale, il nome di Luca Mariotto, direttore generale della Idecom di Bolzano, quale nuovo amministratore della società al posto di Marco Tullio Petrangelo.
Una scelta condivisa dai soci e comunque di spettanza del primo cittadino pordenonese che ha il 96 per cento delle quote sociali. Mariotto, 41 anni, è anche consigliere di amministrazione della Idecom società che opera nello stesso settore della Gea, ovvero la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Laureato in Scienze ambientali all’università di Venezia, in Idecom da quasi 11 anni, ha operato come consulente per aziende quali Novamont, Tetrapak e Conai.
Ha tenuto, inoltre, incarichi di docenza all’università di Venezia e conosce Pordenone in quanto nel 2007 ha realizzato lo studio di fattibilità per l’introduzione del porta a porta nel capoluogo di provincia. Ha anche lavorato, nel 2002, per la comunità montana della Valcellina realizzando un progetto di comunicazione sul nuovo servizio di gestione rifiuti.
Il suo nome, sponsorizzato in particolare da Petrangelo e dall’assessore all’Ambiente, Nicola Conficoni, ha avuto la meglio su quello di Giancarlo Girardi, già direttore generale di Snua quando la società era controllata da Mozzon. «Spero che non si facciano dietrologie sul fatto che proviene dal punto di vista lavorativo da Bolzano, mia città d’origine - commenta Pedrotti - si tratta di una persona competente che ha già dimostrato professionalità lavorando con noi».
Per quanto concerne il compenso è stato mantenuto in 39 mila 403 euro annui, con un bonus massimo di 15 mila euro che sarà collegato al mantenimento dell’utile di bilancio e all’ottenimento di obiettivi di efficienza e qualità stabiliti dall’assemblea.
I soci hanno anche nominato il collegio sindacale: componenti effettivi sono Pierluigi Basso (presidente) e Barbara Sette, indicati da Pedrotti, e Luca Pacella, espresso dal sindaco di Roveredo, Sergio Bergnach. Supplenti sono Sandra Pitton e Patrizia Piccin. Gli effettivi percepiranno un compenso di 5 mila euro (50 per cento in più per il presidente) diminuito rispetto al corrispettivo precedente di 5 mila 900 euro.
L’assemblea ha anche approvato il bilancio che chiude con un utile di 294 mila 505 euro che sarà interamente reinvestito nella società per dare corso ai futuri investimenti. Tra le prossime sfide, la gara per l’assegnazione dei servizi, previsti dalla norma nazionale entro il 31 dicembre, che comporta la cessione del 40 per cento del capitale a privati. «E’ un obiettivo importante - commenta Pedrotti - che affronteremo nel prossimo comitato di rappresentanza dei Comuni». Possibile anche lo scorporo dell’attività di manutenzione del verde pubblico.
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