Polli alla diossina a Maniago, esposto in Procura

MANIAGO. Polli alla diossina nel Maniaghese: Eleonora Frattolin, del Movimento 5 Stelle, annuncia un esposto in Procura.
La portavoce del M5S in consiglio regionale denuncia «la superficialità nel gestire il caso da parte dell’Azienda sanitaria e la noncuranza del sindaco Carli. L’altra sera – riferisce – ci è stato impedito di intervenire in commissione ambiente del Comune di Maniago con la scusa che non fosse la sede opportuna. Eravamo lì per presentare i risultati delle analisi dell’Aas 5 di cui siamo venuti in possesso. La cosa sconcertante è che i campioni erano insufficienti a eseguire analisi e in 8 mesi non ne sono stati fatti altri. E soprattutto – sottolinea –, se non fosse stato per le nostre richieste, sarebbero ancora chiusi in qualche cassetto. Siamo indignati, ed è inconcepibile che il sindaco liquidi la questione affermando che non sia di sua competenza».
«Inoltre – prosegue Frattolin –, ad oggi il sindaco non ha sciolto le riserve su un possibile ricorso al consiglio di Stato, eppure fa sapere che il Comune non procederà ulteriormente se Cementizillo accetterà le proposte del tavolo tecnico. Tutto ciò, nonostante la situazione a rischio in tema di controlli ambientali. E nel caso dei polli, si parla di controlli eseguiti dall’Azienda sanitaria 5, la più competente in materia».
«Secondo il sindaco Carli e il presidente della commissione – evidenzia Frattolin –, non siamo tuttavia in presenza di controlli inadeguati. E anche se così fosse, non è il Comune di Maniago che deve intervenire, dato che ci sono i “controllori dei controllori”. In risposta a ciò, ricordiamo che il sindaco è il primo garante della tutela della salute dei concittadini. Se l’Aas 5 avesse fatto correttamente il suo lavoro – conclude –, già sei mesi fa avremmo forse avuto risultati in grado di indicare chiaramente al Comune quale strada intraprendere per tutelare al meglio i cittadini di Maniago».
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