Polizia rurale, ecco le nuove “regole” per la transumanza

Via libera al documento, riformando quello del 1999 Forti sanzioni ai pastori che non rispettano le disposizioni

AVIANO

La giunta comunale ha approvato la proposta di regolamento di polizia rurale. Disciplina una serie di materie che prima non erano normate, tra cui il pascolo delle greggi o di altri animali.

Un lavoro cominciato già nella passata amministrazione, che ora è arrivato al capolinea. Il regolamento precedente, del 1999, necessitava di un “restyling” alla luce delle modifiche di questi anni.

Il regolamento disciplina ex novo alcuni argomenti non trattati nel precedente: disciplina dei prati stabili, per il pascolo, accensione di fuochi nelle campagne, proprietà e conduzione del fondo ed servizio venatorio, salvaguardia del paesaggio rurale, impianto e gestione del bosco, disposizioni sullo spargimento della pollina e effluenti zootecnici da allevamento e sistema sanzionatorio aggiornato.

Dall’articolo 6 in poi si disciplina l’esercizio del pascolo. È una delle necessità che si è manifestata in questi ultimi anni, questione al centro del dibattito e in qualche realtà anche di ricorsi ai giudici amministrativi.

Il pascolo di bestiame di qualsiasi specie su terreni pubblici deve essere preventivamente autorizzato dall’ente proprietario o gestore degli stessi. Il pascolo su terreni privati può essere esercitato solamente con la preventiva autorizzazione del proprietario. L’autorizzazione si può ottenere con un modulo allegato dal regolamento che dovrà essere esibito nel caso di controlli.

Nelle ore notturne il pascolo è permesso solo nei fondi chiusi da recinti per impedire fughe di animali che possano danneggiare colture o cose altrui.

Il bestiame, inoltre, deve essere guidato e custodito in modo tale da impedire sbandamento o fughe di animali «che possano causare danni a persone o cose, o intralcio alla circolazione stradale».

Vige la regola che i pastori in transito comunichino al Comune, due giorni prima del loro arrivo, l’occupazione dei terreni che hanno preso in godimento per il pascolo depositando all’ufficio della polizia locale il modulo allegato al regolamento.

Oltre alle sanzioni, il pastore sorpreso a pascolare senza autorizzazione su terreni pubblici o privati senza autorizzazione scritta sarà tenuto al risarcimento dei danni. —



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