Polcenigo, nuova fumata nera sullo statuto dell’Uti: trasversale il voto contrario
Ancora fumata nera in consiglio comunale a Budoia sull’approvazione dello statuto dell’Unione Territoriale Intercomunale. Il documento ha ottenuto i voti favorevoli solo di tre consiglieri di minoranza: Loredana Perut di Polcenigo Democratica, Giulia Del Puppo e Martina Della Valentina di Primavera Polcenigo. La maggioranza di centrodestra si è in parte astenuta, col sindaco Mario Della Toffola, l’assessore Fabio Pegoraro e i consiglieri Angelo Polese, Roberta Scagliotti e Susy Lupano. Trasversale il voto contrario, con il vicesindaco Antonio Del Fiol, gli assessori Oliva Quaia e Gennaro Parisi, i consiglieri di maggioranza Luigi Bravin, Igor Riet, Giuseppe Gambron e per le minoranze Egidio Santin, Federico Comel. Assente giustificato il consigliere di maggioranza Giovanni Polese. Anche nell’ottobre scorso il documento era stato bocciato dall’assemblea, solo la Perut aveva votato a favore (contrarie allora la Del Puppo e la Della Valentina). Sottolinea il sindaco: «Sulle Uti il Comune ha sempre tenuto un atteggiamento responsabile, senza presentare ricorso al Tar. Sono convinto che la soluzione debba essere trovata in una sede politica, anche se ritengo che questa riforma sia palesemente inadeguata». Il vice Del Fiol ha votato contro lo statuto giudicando «un ingiusto ricatto» la scelta della giunta regionale di punire, con il taglio dei trasferimenti, le municipalità che non votano l’Uti. Ribadisce la propria coerenza Perut di Polcenigo Democratica, la quale «ritiene doveroso approvare lo statuto della costituenda Unione intercomunale, guardando all’interesse della popolazione e al futuro di Polcenigo». Della Toffola sta ora valutando di convocare sull’ostico argomento un nuovo consiglio prima del 15 aprile, termine per approvare lo statuto senza incorrere sui tagli dei trasferimenti regionali. (s.c.)
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