Pm supermercati chiude, 20 persone a casa

Serrande abbassate nei negozi di Paparotti e via Tullio. I lavoratori: in viale Palmanova c’è troppa concorrenza
Udine 24 Giugno 2017 PM via tullio Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo
Udine 24 Giugno 2017 PM via tullio Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo

La crisi del commercio colpisce ancora: questa volta a chiudere i battenti è il marchio Pm supermercati. Ieri ultimo giorno di compere nel market e nel Brico di via Paparotti, tra scaffali semivuoti e prezzi scontati del 30 per cento. Si tratta del secondo negozio del gruppo Pm supermercati che abbassa definitivamente la serranda: lo scorso 30 aprile l’ha fatto anche quello di via Tullio. Una ventina i lavoratori rimasti a casa in attesa di notizie dalla proprietà. I titolari, contattati telefonicamente, hanno preferito non commentare la situazione anticipata su Facebook da alcuni utenti e confermata dai sindacalisti della Uil. I commessi, dal canto loro, ammettono di non conoscere il proprio destino.

«Quel che sappiamo – affermano – è che con oggi (25 giugno ndr) chiudiamo. Purtroppo la concorrenza in viale Palmanova ha sortito i cattivi effetti. Prima quando eravamo in pochi non c’erano problemi. Aprono anche nell’ex sede della Coca Cola e questo non può che creare ulteriore concorrenza». E ancora: «Ci è stato detto che ristruttureranno i locali. Speriamo, ma nel frattempo andiamo a casa. Ci hanno detto che riapriranno a fine luglio con una nuova gestione, ma non c’è nulla di certo». Di ristrutturazione, in effetti, parla anche il cartello esposto all’esterno del bar ristorante self service attiguo al supermercato e al Brico di proprietà sempre di Pm supermercati.

Quel che è certo è che un altro market è caduto sotto i colpi della concorrenza in viale Palmanova diventato l’arteria dei megacentri (se ne contano cinque in meno di tre chilometri). Prima del Pm supermercati la crisi colpì il Billa che cedette locali e insegne alla Conad. Ma anche la nuova proprietà riuscì a fidelizzare il cliente e un anno più tardi abbassò le saracinesche. Nel frattempo Lidl e Eurospin, tra i più famosi marchi discount, hanno aperto a pochi metri da Panorama che a sua volta si sta preparando ad allargare la metratura di vendita utilizzando l’attuale deposito.

Partiranno, infine, a luglio e si concluderanno entro il 2018 i lavori per la realizzazione del mega market nell’ex stabilimento della Coca Cola. L’operazione, sbloccata dopo quasi 30 anni e due trattative fallite con Saf e Conad, prevede il recupero dell’area dismessa di 9 mila metri quadri acquisita dalla Coca cola center, società legata all’imprenditore Antonio Rossit di Chions di Pordenone, che investirà circa 20 milioni di euro per realizzare, oltre alla struttura commerciale (un supermercato di 1.500 metri quadri, un negozio di casalinghi e un self service per complessivi 6 mila metri quadri), anche una pista ciclabile, tre aree verdi e una rotonda che consentirà di eliminare il semaforo all’incrocio con via del Partidôr.

Sarà proprio quest’ultima opera pubblica la prima a partire. Nel dettaglio l’attuale proprietà demolirà e ricostruirà uno dei fabbricati e ristrutturerà un altro. Nei restanti 3 mila metri quadri troveranno spazio i parcheggi, l’area verde con la pista ciclabile che collegherà Cussignacco alla città. Per realizzarla il Comune acquisterà l’area di stazione di servizio dell’ex Eni spendendo 125 mila euro, con una partita di giro da parte della proprietà, in base alla convenzione stipulata tra il pubblico e il privato.

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Argomenti:lavoro

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto