Plusvalenze Udinese, ascoltato il procuratore Vagheggi

È toccato al procuratore sportivo Claudio Vagheggi deporre ieri davanti al tribunale di Udine riunitosi in composizione collegiale (presidente Missera, a latere Lazzàro e Carlisi) nel processo legato...
20040421 - VENEZIA - SPR : CALCIO: UN ANNO A MALDONADO, E' SQUALIFICA RECORD - PRECEDENTE PRIMATO NEL 49/50 CON 11 MESI A GIOCATORE LIVORNO. Ruben Maldonado in un' immagine d' archivio. Squalifica record per Maldonado. Il difensore paraguayano del Venezia ha avuto una sospensione a tempo per un anno (fino al 15 aprile 2005) ed entra nel guinness dei primati: in attesa di un eventuale ricorso e sconto della Caf, quella di Maldonado diventa la massima squalifica inflitta nel dopo-guerra nel calcio italiano di serie A e B. Il precedente record si riferiva alla stagione 1949/50: squalifica per 11 mesi comminata al livornese Aredio Gimona per aver colpito Pesaola in un match tra Roma e Livorno. ANDREA MEROLA / ANSA / PAL
20040421 - VENEZIA - SPR : CALCIO: UN ANNO A MALDONADO, E' SQUALIFICA RECORD - PRECEDENTE PRIMATO NEL 49/50 CON 11 MESI A GIOCATORE LIVORNO. Ruben Maldonado in un' immagine d' archivio. Squalifica record per Maldonado. Il difensore paraguayano del Venezia ha avuto una sospensione a tempo per un anno (fino al 15 aprile 2005) ed entra nel guinness dei primati: in attesa di un eventuale ricorso e sconto della Caf, quella di Maldonado diventa la massima squalifica inflitta nel dopo-guerra nel calcio italiano di serie A e B. Il precedente record si riferiva alla stagione 1949/50: squalifica per 11 mesi comminata al livornese Aredio Gimona per aver colpito Pesaola in un match tra Roma e Livorno. ANDREA MEROLA / ANSA / PAL

È toccato al procuratore sportivo Claudio Vagheggi deporre ieri davanti al tribunale di Udine riunitosi in composizione collegiale (presidente Missera, a latere Lazzàro e Carlisi) nel processo legato alle plusvalenze dell’Udinese calcio che vede imputati il presidente Franco Soldati, il consigliere di amministrazione Gino Pozzo e l’ex direttore generale Pierpaolo Marino, una vicenda di presunto “doping amministrativo” per la quale i vertici bianconeri sono già stati assolti a Genova.

Al centro del caso ci sono le compravendite con il Genoa e il Venezia calcio legate a sei giocatori. Si tratta di Vittorio Micolucci, Valon Berhami, Rodrigue Boisfer, Thiago Maier Santos (detto “Schumacher”), Gonzalo Martinez e Ruben Maldonado, avvenute fra 2003 e 2005. Secondo le ipotesi accusatorie sostenute in aula dal sostituto procuratore Lucia Terzariol, per ottenere vantaggi fiscali l’Udinese avrebbe prima comprato e poi venduto giocatori che, in realtà, non avrebbero mai fatto parte della squadra friulana.

L’Udinese calcio, da parte sua, ha sempre sostenuto la correttezza sia delle operazioni effettuate sia della loro trascrizione nei bilanci societari. E proprio in merito alle cessioni incrociate di Martinez e Maldonado ieri ha deposto Vagheggi.

«Per Maldonado si doveva trovare un accordo con il Venezia per un trasferimento all’Udinese. Si trattava di un giocatore molto quotato della nazionale paraguaiana, un giocatore di prospettiva» così Vagheggi, incalzato dalle difese (avvocati Campeis, Scalettaris, Mascherin e Rossetti), ha definito Maldonado, aggiungendo una simile valutazione anche per Martinez, che invece sarebbe dovuto andare al Venezia. «Giocava nella nazionale colombiana e aveva potenzialità» ha confermato Vagheggi spiegando che quelle operazioni di compravendita erano governate da precise valutazioni tecniche e non da espedienti per dopare i bilanci. Nel corso della prossima udienza, fissata per il 3 maggio, saranno ascoltati altri due procuratori sportivi, sempre in merito alle operazioni di compravendita e, con ogni probabilità saranno sentiti gli imputati, mentre il giudice ha già fissato per il 7 giugno un’ulteriore udienza per la discussione. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto