Più forte della malattia: Adriana torna a dipingere

CERVIGNANO. “Anche con il Parkinson si può”. La prima mostra personale di pittura di Adriana Salon, che compirà 80 anni tra qualche settimana, malata di Parkinson dal 1974, triestina di origine, si chiamerà così e sarà organizzata a Cervignano. L'anziana, che ha sempre amato moltissimo la pittura e l'arte in generale, dal mese di agosto del 2015 è ospite della casa di riposo Valentino Sarcinelli.
A causa di un lento e inesorabile peggioramento della malattia era stata costretta ad abbandonare la sua grande passione ma grazie alla riabilitazione motoria fisioterapica giornaliera ha potuto ricominciare a dipingere. Per lei è stato importante. «Adriana dipinge dal 2012 - racconta il personale della casa di riposo cervignanese, che si prende cura di lei quotidianamente -. Grazie alla riabilitazione motoria fisioterapica giornaliera ora può di nuovo dedicarsi alla pittura.
Ha partecipato a un corso tenuto dal maestro Yuan Arias Gonano, su consiglio della neurologa Alessandra Martinelli. In occasione del suo ottantesimo compleanno, Adriana, con il sostegno della casa di riposo e dell'assessorato alle politiche sociali del Comune di Cervignano, realizzerà la sua prima mostra personale, che ha voluto intitolare “Anche con il Parkinson si può”. Esporrà una selezione dei suoi dipinti negli spazi del centro commerciale Cervignano, con il supporto di Coop Alleanza 3.0, che da sempre sostiene iniziative di emancipazione soggettiva».

La mostra di Adriana Salon sarà presentata anche durante il tradizionale evento "Terra e Fiume", in programma nei prossimi mesi, e resterà visibile per tre settimane. «Adriana - fa sapere il personale della struttura - desidera invitare tutte le associazioni che si occupano di tutela, aiuto e sostegno a persone diversamente abili e anche i sodalizi che specificamente operano a favore delle persone affette dal morbo di Parkinson». Durante l'esposizione sarà possibile acquistare i quadri tramite libere donazioni. Il ricavato, per volontà di Adriana, sarà destinato al servizio di fisiokinesiterapia della casa di riposo Sarcinelli, dove risiede.
«L'attività di animazione e coinvolgimento dei nostri ospiti all'interno della vita della comunità, in cui la casa di riposo Valentino Sarcinelli si colloca - commenta l'assessore comunale alle politiche sociali Federico Gratton - è sempre stata una delle nostre priorità.
Adriana, che ringrazio per questo messaggio, ci insegna a non arrenderci mai alla malattia e a coltivare le nostre passioni. Questo rende la vita degna di essere vissuta».
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