Piter, il sogno è realtà la mostra permanente s’inaugura il 13 aprile

L’INIZIATIVA
Sarà inaugurata sabato 13 aprile alle 17 a palazzo Ferro l’esposizione permanente dedicata alle opere della collezione di Riccardo Piter, donate dalla figlia al Comune. Alle 57 sculture in gesso e pietra si aggiungono adesso altre tre e 44 foto d’epoca donate da un’altra familiare all’amministrazione.
«L’inaugurazione dell’esposizione permanente della Collezione Piter – afferma la responsabile della biblioteca civica Margherita Venturelli –, è il risultato di un lavoro di squadra, ma anche frutto del dialogo tra il mondo pubblico e il privato. Questo a significare che la cultura non è più romanticamente una questione individuale, bensì è un bene che può essere tutelato e creato solo collettivamente, unendo le forze e condividendone principi e percorsi progettuali».
Diverse le realtà che hanno deciso di sostenere finanziariamente il progetto: la Regione Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Friuli, il Bim-Bacino Imbrifero Livenza Pordenone, Ecomuseo Lis Aganis di cui il Comune di Aviano è ente socio.
A questi sostenitori vanno aggiunti, non ultimi, gli eredi Piter ovvero la figlia e il genero dello scultore, che hanno voluto donare le opere, ma anche sostenere finanziariamente le spese di allestimento e loro valorizzazione. A Matteo Gardonio va riconosciuto il merito e l’impegno di aver dato avvio al percorso con la pubblicazione del 2015 in cui lo storico dell’arte ha ricostruito la storia artistica dello scultore.
«Tra i sostenitori scientifici c’è il direttore della Gypsotheca e Museo Canova, Mario Guderzo. Diverse professionalità si sono unite riconoscendosi in un unico entusiasmante obiettivo – sottolinea ancora Venturelli –: dare luce e valorizzare compiutamente le opere, prevalentemente in gesso, che la figlia dell’artista Riccardo Piter ha voluto donare al Comune di Aviano e che erano conservate nello studio milanese dello scultore. Storici dell’arte, uno scultore, la restauratrice, architetti ma anche specialisti amministrativi operanti nell’ambito del settore cultura».
Nel 2015 gli eredi hanno donato al Comune di Aviano 57 opere scultoree in gesso, 2 opere in pietra, 3 in marmo e in bronzo, per essere destinate ad un’esposizione permanente. Sono state restaurate e l’allestimento è stato curato dalla ditta Comunicarte sas di Trieste.
Nei giorni scorsi in municipio è arrivata l’offerta di un’altra familiare di Piter di donare tre opere scultoree in pietra (ritraenti Dante, Mazzini e Garibaldi) e 44 foto d’epoca dello scultore e delle sue opere. Offerta, dunque, che è stata accettata dall’amministrazione avianese. –
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