Pistorius è a Gemona Ieri il primo allenamento

Il giovane sudafricano sarà raggiunto sabato dal collega Mbulaeni Mulaudzi. A loro si aggiungeranno altri atleti della squadra in attesa dei Mondiali di Corea.

GEMONA. Formalmente la città dello sport e il suo testimonial saranno presentati alla popolazione sabato al Sociale, ma Oscar Pistorius, l’uomo immagine del progetto guidato da Enzo Cainero in città c’è già. E’ arrivato in sordina sabato e si è ritirato all’Hotel Willy dov’è rimasto fino a ieri mattina quando, assorbito il jet lag, ha finalmente guadagnato il polisportivo per il suo primo allenamento gemonese. Un’ora e mezza di corsa, poco più, per poi dirigersi a Pordenone, assieme a Cainero e al sindaco Paolo Urbani, a incontrare l’assessore regionale Elio De Anna.

Costantemente seguito da una giovane interprete, l’atleta sudafricano ha così iniziato l’avventura friulana che durerà circa 2 mesi. Pistorius resterà a Gemona fino all’inizio di agosto, quando con i suoi connazionali volerà in Corea per i mondiali, quindi farà ritorno in settembre per trattenersi ancora qualche settimana. Ad allenarsi non sarà solo. Entro sabato è infatti previsto il ritorno in città di un altro big sudafricano, Mbulaeni Mulaudzi, medaglia d’oro sia alle olimpiadi che ai campionati del mondo, quindi di Cheyne Rahme, emergente del salto con l'asta qualificatosi ai campionati del Commonwealth, cui si aggiungerà, nel giro di 15 giorni, un altro gruppo di atleti sudafricani che, indirizzati a Gemona dal manager di Pistorius, useranno la città come base per gli spostamenti ai vari meeting europei.

Lo racconta il vicesindaco Roberto Revelant, il quale, conclusi i quotidiani impegni istituzionali e lavorativi, veste i panni del “Cicerone” per far da guida al velocista. «Una giornata tipo di Oscar in città si consuma tra allenamenti, uno il mattino e uno il pomeriggio, un salto in palestra e in piscina, pranzo e cena all’hotel Willy – spiega Revelant -. Sta molto attento alla dieta, ma mi ha detto che si concederà uno strappo alla settimana. Di sera? A dormire presto, almeno in questi giorni».

Di gite in programma ce ne sono diverse, ma Revelant preferisce non svelare le destinazioni: «Vogliamo cercare di far passare a Oscar delle giornate a riflettori spenti. Evitargli la pressione cui in genere è sottoposto». Un luogo certo dove incontrarlo è il polisportivo, che l’atleta frequenterà quasi quotidianamente durante i suoi soggiorni a Gemona così come i suoi connazionali, sebbene ci sia qualcuno tra loro che ha già testato piste alternative in contesti mozzafiato. Come nel caso di Mulaudzi, che per allenarsi predilige le ghiaie del Tagliamento.

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