Piscina, bimba cade dallo scivolo: è grave

Una bambina udinese di 7 anni è caduta dallo scivolo della piscina esterna di via Ampezzo. La piccola è precipitata da quasi 3 metri di altezza andando a finire sul bordo della vasca. Ha riportato una ferita lacero contusa al labbro, un dente rotto, e traumi alla spalla e all’anca. È ricoverata nella clinica pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitario. La Polizia ha sequestrato il gioco acquatico. A sei giorni dal taglio del nastro, quella di ieri doveva essere la domenica del debutto della piscina esterna di via Ampezzo. Fino a metà pomeriggio tutto è andato per il meglio poi, subito dopo le 16.30, l’incidente. La bambina, che assieme al papà e ai fratelli stava trascorrendo un piacevole pomeriggio, dopo essere salita sullo scivolo, aveva già superato la barriera e, per cause ancora in corso di accertamento, è caduta di fianco precipitando sul selciato, proprio sul bordo della vasca. Non è chiaro se la piccola sia stata spinta involontariamente dai bambini che si trovavano dietro di lei o se, invece, possa aver perso l’equilibrio mentre si sedeva nello scivolo. Su questi dettagli stanno cercando di fare chiarezza gli inquirenti. Anche perché tra i bagnanti che hanno assistito all’incidente c’è chi sostiene di aver visto la piccola a cavalcioni nel primissimo tratto dello scivolo e chi afferma di averla notata in piedi mentre aspettava di scendere. E se in un primo momento non veniva trascurata l’ipotesi del malore, nelle ore seguenti i sanitari della clinica pediatrica hanno escluso che la caduta possa essere stata provocata da un malessere della bambina. I primi a soccorrere la piccola che piangeva disperata sono stati il padre, i bagnini della cooperativa Orizzonti che gestisce il servizio e una dottoressa che si trovava in quel luogo per un bagno. Sul posto il personale del 118, gli agenti della polizia municipale e della Squadra volante. La piccola è ricoverata per accertamenti nella clinica pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitario: i sanitari le hanno diagnosticato un dente rotto, una ferita lacero contusa al labbro e alcuni traumi alla spalla e all’anca. La polizia per evitare altri incidenti ha notificato al responsabile della cooperativa Orizzonti, Massimo De Cillia, il sequestro preventivo dello scivolo e disposto il sequestro penale del gioco acquatico di proprietà del Comune. L’impianto, però, resta aperto. L’amministrazione comunale ha appreso la notizia dell’incidente nel corso della camminata organizzata nel Parco del Torre: l’assessore allo Sport, Vincenzo Martines, ha seguito con apprensione gli sviluppi della situazione.