Pierluigi Di Piazza e Beppino Englaro oggi alla Feltrinelli

Vivere con dignità è un diritto che spetta a tutti. Assunto che sembra scontato quando la dignità si accosta all’azione del vivere. Molto meno scontato se il sostantivo si accosta al diritto alla...

Vivere con dignità è un diritto che spetta a tutti. Assunto che sembra scontato quando la dignità si accosta all’azione del vivere. Molto meno scontato se il sostantivo si accosta al diritto alla morte. Intorno a questo argomento, che sarà di attualità fintanto che non ci sarà una legge che lo regoli, si sviluppa l’incontro che vedrà protagonisti oggi, alle 18 alla libreria Feltrinelli, Beppino Englaro e don Pierluigi Di Piazza. Insieme, il papà di Eluana Englaro e il responsabile del Centro Ernesto Balducci di Zugliano, con i contributi di Vito Di Piazza, primario del reparto di Medicina Interna dell’ospedale di Tolmezzo e dell’avvocato Giulia Facchini Martini, nipote del cardinal Martini, e con la postfazione della giornalista Marinella Chirico, hanno scritto il libro «Vivere e morire con dignità» (ed. nuova dimensione) in cui si analizza il tema di fine vita cercando delle risposte dal punto di vista religioso, etico, legale e medico. «L’intento alla base di questo libro – commenta don Di Piazza- è favorire una riflessione serena e approfondita su una questione delicata e complessa». L’incontro sarà moderato dalla giornalista Anna Dazzan.

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