Piazzola ecologica, scatta l’intervento per la bonifica

Il Comune ha incaricato Ambiente servizi, 5mila euro la spesa prevista. Tutti i dati della differenziata

FONTANAFREDDA. I buoni risultati nella raccolta differenziata passano anche attraverso una piazzola ecologica pulita ed efficiente. Lo sa bene l’amministrazione di Fontanafredda, che ha deciso di investire oltre 5 mila euro per la manutenzione dell’area di via Galilei destinata a ospitare i rifiuti ingombranti e speciali.

L’esecutivo guidato da Giovanni Baviera ha dunque incaricato Ambiente servizi, che gestisce lo smaltimento delle immondizie, di mettere in atto una serie di interventi nella piazzola ecologica – la derattizzazione, la disinfestazione dalle zanzare e dalle vespe, la pulizia delle vasche di raccolta e la manutenzione del disoleatore –, che andranno ad aggiungersi al compito di vigilanza già effettuato in precedenza dall’azienda. Le nuove mansioni saranno eseguite da Ambiente Servizi fino alla scadenza del contratto d’appalto, il 31 dicembre 2014, per poi divenire compito della nuova ditta che si aggiudicherà la gestione della raccolta dei rifiuti a Fontanafredda.

Un municipio, quello amministrato da Baviera, particolarmente attento al tema della differenziazione, e che si conferma sempre più virtuoso nella speciale classifica dei Comuni “ricicloni” della provincia: secondo il nuovo sistema di calcolo stabilito dall’Arpa, che considera anche il recupero di ingombranti e alcuni limiti per inerti e pneumatici, Fontanafredda nel 2011 aveva fatto registrare il 72,81% di raccolta differenziata. Un risultato lusinghiero ma senza dubbio migliorabile, come dimostra l’andamento registrato nel 2012 che si attesta intorno al 75 per cento, con 362 chilogrammi (contro i 386 del 2011) di immondizia pro capite.

Purtroppo per i cittadini, però, i loro sforzi non verranno ripagati, almeno per quest’anno, da un abbassamento della tassa sui rifiuti: con l’introduzione della Tares, che andrà a sostituire la vecchia Tarsu e ad assorbire la tariffa di igiene ambientale, saranno costretti a versare circa un 15% in più rispetto al 2012. L’amministrazione di Fontanafredda, comunque, si è mossa tempestivamente per non far ricadere subito sulle tasche dei contribuenti l’imposta, approvando un regolamento che prevede lo slittamento della prima rata della Tares da aprile a novembre.(m.pa.)

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