Pettorine catarifrangenti per un Pedibus più sicuro

SACILE
Fermi tutti, transito consentito agli scolari del Pedibus, cioè l’autobus umano a San Michele di Sacile: in sicurezza 66 scolari della primaria, che vanno a scuola piedi per scelta. Sono state consegnate 40 pettorine color mandarino catarifrangente per le eco-matricole della prima classe (sponsor la Banca della Marca). Con le raccomandazioni sull’educazione stradale del capitano dei carabinieri Pierluigi Grosseto e di Nevio Zorzetto, numero uno del gruppo volontari civici.
«Scuola sicura e meno inquinata dagli ingorghi di automobili davanti all’ingresso – hanno spiegato nel plesso gli ambasciatori di Pedibus tra la cascata di applausi delle matricole –. Occhio alla segnaletica e ai veicoli. Pedibus significa buone pratiche su strada, meno obesità infantile e camminata sociale con gli amici». Pedibus, si sa, è una mobilità alternativa dedicata principalmente agli scolari per raggiungere la scuola a piedi, con l’effetto traino di una cultura ambientale e salutistica. «Ci sono 350 bambini che fanno Pedibus nelle scuole di Sacile – ha monitorato Zorzetto con la neo-coordinatrice Anna Da Dalt –. Le pettorine sono un valore aggiunto alla sicurezza e speriamo che le indossino anche su altri tragitti, oltre a quello tra casa e scuola».
Lo slogan è “Pedibus tutti i giorni” nella bibbia motoria della sicurezza dei volontari civici. «I bambini – ha continuato Zorzetto –, anziché prendere l’autobus o lo scuolabus, si aggregano alla comitiva in cammino, guidata da alcuni volontari sino a raggiungere il loro luotgo di studio. L’iniziativa ha ottenuto grandi risultati».
I progetti ora prendono anche strade diverse. «Passeggiata con le “cjaspole” a Piancavallo – è il prossimo Pedibus sulla neve – il 25 febbraio. Per 50 scolari delle quinte classi ci sarà l’esibizione dei cani del soccorso alpino».
Chiara Benotti
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