Peresson attacca, Delle Vedove: «Incompetenti? Lo vedremo»

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Secondo il candidato sindaco “apolitico e apartitico” Paolo Peresson l’amministrazione uscente del sindaco e candidato del centro destra, il leghista Andrea Delle Vedove, poteva fare di più sul fronte dello sviluppo. Per lui e per le liste civiche che lo sostengono inoltre – Cittadini Insieme per Cordenons, Cordenons Democratica e Progetto Forza Cordenons – «vanno schierati in campo candidati competenti».
Sono affermazioni ascoltate anche da Delle Vedove, nella videoconferenza di presentazione. È l’inizio del dibattito elettorale tra candidati, a sei mesi dalle consultazioni.
«Sostenere che Cordenons merita di più – commenta Delle Vedove – e che merita trasparenza e candidati competenti sono accuse senza fondamento: la mia giunta è altamente competente e trasparente. E quanto allo sviluppo della città, a tempo debito, elencheremo quanto fatto in questi cinque anni, anche nonostante la pandemia. Nel frattempo – aggiunge – basta fare un giro per il territorio per conoscerlo, parlare di persona con i funzionari per sapere cos’è stato fatto e non limitarsi ad ascoltare cose semplicemente riferite».
Il civismo è stato presentato da Peresson come uno dei punti di forza della sua coalizione per lavorare e cercare di vincere già al primo turno. «Essere completamente scollegati dalla politica – riflette Delle Vedove – non porta buoni risultati: vincesse Peresson, come intende gestire la concertazione con enti come la Regione, senza avere propri referenti regionali eletti? A fronte di progetti di pari peso e necessità – aggiunge –, alla prova dei fatti e non dei principi teorici, la politica e i partiti contano. Si chieda perché quando governava Serracchiani a Cordenons non è arrivato nulla, mentre in questi cinque anni sì».
Sul fatto poi che il Pd ha ceduto il passo alla civica “Cordenons Democratica”, Delle Vedove si limita a commentare: «O si fa un progetto civico puro, oppure, se si deve camuffare un partito dietro una civica, si deve essere chiari con i cittadini».
Il candidato sindaco Franco Vampa (civica Cordenons Futura), da parte sua, apprezza invece l’apertura fatta nei suoi confronti da Peresson nella medesima videoconferenza. «Ben volentieri avrò un confronto sereno con lui, che non conosco ancora – dice Vampa –, ma prevedere rapporti futuri è al momento inopportuno e prematuro. Io resto indipendente. Mi fa piacere abbia scelto il civismo, del resto l’ho fatto io prima di tutti. Sono però consapevole che anche i partiti (seppur siano in crisi) e la politica sono importanti, anche una civica fa politica». —
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