Per inseguire il cane finisce su uno strapiombo, chiede aiuto: escursionista in salvo, l’animale portato a valle in barella
Un trentaquattrenne è stato recuperato dal Soccorso alpino, era rimasto bloccato a quota 1.400 metri su dei salti di roccia nella zona di Sappada, scendendo dal bivacco Damiana Del Gobbo. Ferito il suo amico a quattro zampe

SAPPADA. Vuole passare la notte al bivacco ma il cane che si era portato dietro scappa e lui, nel tentativo di inseguirlo, si perde, ritrovandosi in un tratto pericoloso, tra salti di roccia.
Intorno alle 16 di sabato 30 dicembre la Sores ha ricevuto una chiamata tramite Nue112 che segnalava un escursionista in difficoltà.
L'uomo, un trentaquattrenne residente in provincia di Ferrara, era rimasto bloccato a quota 1.400 metri su dei salti di roccia scendendo dal Bivacco Damiana Del Gobbo. Poco prima aveva raggiunto il bivacco con l'intenzione di passarvi la notte, attrezzato di tutto il necessario, ma aveva dovuto lasciarlo di corsa per cercare di raggiungere il cane che aveva con sé, un pastore cecoslovacco, scappato dal suo controllo verso valle.
Il cane è sparito alla sua vista fuori dal sentiero in corrispondenza di alcuni salti di roccia sui quali lo stesso proprietario si è dovuto ad un certo punto arrestare. In quel punto in passato si sono verificati diversi incidenti, di cui uno mortale.
Il chiamante è stato recuperato incolume con il verricello dall'elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore e condotto a Sappada per un controllo da parte del personale dell'ambulanza arrivata da Rigolato, per accertare una eventuale ipotermia.
In piazzola a Sappada erano presenti anche i soccorritori della stazione del Soccorso Alpino di Sappada giunti a supporto delle operazioni all'elicottero, i quali si sono poi attivati subito dopo per cercare di individuare l'animale che l'elicottero non aveva potuto recuperare. Quest'ultimo, dalle descrizioni del proprietario, poteva essere arrivato fino alla base del canale, sotto i salti di roccia.
Dopo essersi portati in quota con la jeep, i soccorritori si sono avvicinati a piedi in corrispondenza dell'area alla base del salto e, perlustrando a più riprese con le torce lo hanno individuato tra i mughi, vedendo il luccichio degli occhi, a 50 metri da terra.
Si sono portati risalendo dal basso da lui, lo hanno imbarellato e calato a terra, facendo spazio tra i mughi per poi trasportarlo a braccia, sempre sulla barella per circa seicento metri lineari, fino alla jeep e consegnarlo ai proprietari. Il cane è in gravi condizioni ed è stato trasportato a Lozzo, d'urgenza, dove è stato preso in cura da un veterinario.
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