Pavia, pronto l’impianto a biomasse che alimenterà un’azienda agricola

PAVIA DI UDINE. Dalla coltivazione di biotipi e l’allevamento di capi 100% friulani, alla produzione di energia pulita: se in alcuni casi gli impianti a biomasse evocano timori, questa volta l’impiant...
Di Gianpiero Bellucci

PAVIA DI UDINE. Dalla coltivazione di biotipi e l’allevamento di capi 100% friulani, alla produzione di energia pulita: se in alcuni casi gli impianti a biomasse evocano timori, questa volta l’impianto nato su iniziativa privata a Pavia di Udine è un esempio virtuoso di come un’impresa privata chiuda il cerchio di un ciclo che parte dalla lavorazione della terra e dall'allevamento di animali e torna all’ambiente.

Grazie a un moderno impianto ecologico di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, alimentato tramite l’autoproduzione di materiale legnoso (cippato) e capace di produrre 100 kw, sarà alimentata l'azienda agricola La Fattoria comprendente agriturismo e stalla, oltre a quattro abitazioni.

Il tutto in maniera pulita ed eliminando al contempo sistemi di produzione di energia come caldaie a gasolio, gpl, stufe a pellet e a legna. A bruciare sarà il materiale di scarto derivante dall’attività agricola dove, oltre a un centinaio di ettari (dove sono presenti vitigni anche autoctoni come il verduzzo), si contano ben 120 capi di pezzata rossa, la razza bovina tipica del territorio friulano,100 suini e altri animali da fattoria. Per una volta, insomma, anziché ricercare esempi virtuosi oltreconfine, un ottimo modello di uso di fonti alternative ambientalmente compatibili lo troviamo in casa.

Tanto che all’inaugurazione di domani alle 11.45 in via Lovaria 48, sede dell’azienda La Fattoria, interverranno a testimoniare la bontà dell’iniziativa esponenti delle istituzioni come l'assessore regionale Maria Grazia Santoro, il sindaco Emanuela Nonino, il vicesindaco Mauro Di Bert.

Secondo Nonino e Di Bert «è un esempio da esportare, un modello di efficienza e virtuosismo di un ciclo produttivo capace di rispondere in modo eccellente in tutte le sue fasi, oltre che un esempio di buona imprenditoria visto che il tutto è stato sostenuto dal privato». Per il territorio non solo di Pavia, ma anche del Friuli, continua Di Bert, «è un motivo di orgoglio, molte volte si va all'estero per vedere esempi di efficienza energetica di tale livello, ora ce lo troviamo in casa e va valorizzato».

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