Patto Bcc-scuola di scacchi Le scacchiere entrano nelle aule e nelle aziende

Presentato lo sponsor che valorizzerà la funzione sociale del gioco Offerta ampliata nei corsi per ragazzi e utile esercizio per i manager 

la storia

chiara benotti

Sui banchi delle scuole di Pordenone sono in arrivo 50 nuove scacchiere con il logo Bcc Pordenonese: saranno usate nei corsi tenuti dall’associazione “Vera Menchik”, che allena mente e corpo nelle aule a Pordenone. Dalle primarie ai licei all’università della terza età e, in futuro, anche fra i manager di aziende locali. «Ringraziamo la Bcc anche per le due scacchiere a muro – ha detto Vanni Tissino, referente della scuola di scacchi –. Prossimo step i nostri corsi per manager aziendali, che proponiamo anche all’Electrolux». La consegna delle 50 maxi scacchiere è avvenuta ieri pomeriggio nella saletta Bcc in via Mazzini, con gli istruttori federali Tissino, Renato Zanchi, Michele Perricone e il campione regionale di scacchi blitz Enrico Perlin.

«La vocazione della Bcc è anche per la crescita sociale e culturale territorio – ha sottolineato Paolo Rossi, direttore di filiale a Pordenone, già responsabile ufficio soci -. L’attività divulgativa del gioco degli scacchi tra i banchi delle scuole trova nuovo impulso con il nostro sostegno». L’istituto di credito ha confermato l’interesse per la promozione di questo sport della mente, apprezzato anche attraverso l’invito della campionessa olimpionica Marina Brunello a Pordenone nel 2018 e l’assegnazione alla scuola di scacchi “Vera Menchik” del contributo voluto per le 50 scacchiere da tavolo a uso didattico e le due scacchiere murali. «Il nuovo materiale che abbiamo ora a disposizione - ha aggiunto Tissino - ci permetterà di tenere contemporaneamente più corsi nelle scuole, ampliando il numero di ore d’insegnamento dei nostri istruttori federali». Sono dieci le ore di lezione per classe. «Inoltre - ha aggiunto Tissino - le caratteristiche specifiche delle scacchiere in termini di colorazione e caratteri dei numeri e delle lettera a bordo scacchiera renderanno più facile l’apprendimento da parte degli studenti».

Gli scacchi stimolano le operazioni logiche e la memoria: un toccasana anche per i manager aziendali. «Chi muove i pezzi, sulla base di tattiche e strategie ragionate, logica e astrazione, è artefice del proprio successo, come dell’insuccesso – ha detto Tissino -. Ogni mossa è fondamentale: può avere riscontro nell’immediato o nel corso della partita». —

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