Passivo di 56 milioni Sostero: fiducia nella magistratura
LIGNANO. «Siamo tranquilli e fiduciosi. Per ora aspettiamo solo quale sarà la risposta del Tribunale». Dalla famiglia Sostero, nessun’altra parola in più. Non c’è voglia di fare commenti né di intervenire sulla vicenda che ha fatto salire agli onori della cronaca la “Rino Sostero Costruzioni” e l’”Immobiliare Sabbiadoro srl”.
Non per importanti realizzazioni nel settore dell’edilizia, dove opera da oltre 40 anni, ma per aver registrato un passivo di 56 milioni di euro. Ieri tutti al lavoro nella sede di viale Europa a Lignano. Nessuno però ha voluto aggiungere altro a quanto detto da Samuele Sostero, il responsabile commerciale dell’impresa di famiglia. Per ora si rimane in attesa.
Si tratta, del resto, di una vicenda molto delicata che vede molto vicino il rischio del fallimento. Oltre al segno meno sul bilancio, l’azienda deve far fronte a 360 creditori, tra fornitori e tutti coloro che avevano già versato anticipi e caparre per acquistare degli immobili in particolare nella riviera friulana e a Udine.
Dopo aver avviato le trattative con oltre il 60 per cento dei creditori ha fatto istanza di ricorso all’articolo 182 bis della legge fallimentare per ottenere la sospensione delle azioni esecutive dei creditori contro il gruppo e l’assegnazione del termine di 60 giorni per la presentazione della domanda di un accordo di ristrutturazione dei debiti. Se la proposta dovesse passare l’esame dei giudici saranno le stesse banche creditrici ad erogare i fondi necessari per ultimare almeno i cantieri ancora aperti.
La ditta, molto conosciuta nella località balneare, fin dalla sua apertura si è imposta nel mercato dell’edilizia attraverso costruzioni di pregio realizzate con tipologie costruttive all’avanguardia. Negli anni ha continuato a specializzarsi in tutti i settori dell’edilizia: dalla residenziale alla pubblica, dagli impianti idraulici a quelli elettrici. Diversi le residenze, i rustici e le ville realizzate a sua firma in città.
E ora questa brutta vicenda giudiziaria che mina anni di duro lavoro e che la famiglia Sostero affronta con l’intento di uscirne nel miglior modo possibile. (v.z.)
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